Si alza il sipario su Praesepivm, il primo spettacolo sulla Natività

Il percorso sarà rinnovato nelle scene e negli allestimenti. Grande attenzione alla parte filologica e sopratutto alla caratterizzazione secondo usi, costumi e canoni dell'epoca

 CASOLE D'ELSA
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A due anni di distanza dal suo debutto, torna a Casole d'Elsa Praesepivm, il primo e più grande spettacolo open air dedicato alla Natività. L'evento ha cadenza biennale e quest'anno sarà ricco di novità, come annunciano gli organizzatori. Prima tra tutte, sarà un'edizione green, incentrata sul rispetto dell’ambiente e su una maggiore attenzione all'uso dei materiali. Per gli allestimenti, infatti, è utilizzato materiale di riciclo, di scarto o derivante da vecchie cantine. La manifestazione è organizzata dall'associazione Casole Eventi, con il patrocinio della Regione Toscana e dell'Amministrazione comunale.

Le date da tenere a mente sono il 26, il 28 e il 29 dicembre 2019 e l'1, il 5 e il 6 gennaio 2020. Una rappresentazione teatrale non stop all’aria aperta dalle ore 15.00 alle 19.00, che vede il paese trasformarsi diventando metà palcoscenico e metà dietro le quinte. 

Il percorso sarà rinnovato nelle scene e negli allestimenti. Grande attenzione alla parte filologica e sopratutto alla caratterizzazione secondo usi, costumi e canoni dell’epoca. Ampliata e rinfrescata la via dei profumi con incensi, candele ed erbe aromatiche. In questo modo lo spettatore potrà anche "annusare" lo spettacolo. Oltre gli odori del cibo fresco, come frutta e pesce, e dei cibi cucinati di continuo, compreso il pane. Per l’accampamento ci sarà un nuovo spazio. Ci sarà una inedita battaglia dal vivo tra gladiatori. La scena della Natività sarà più ampia e saranno completamente riviste in maniera più suggestiva le scene e gli allestimenti realizzati all'interno di vicoli e stanze del centro storico.

In “Praesepivm” il pubblico avrà la possibilità di essere parte integrante delle scene stesse perché potrà attraversarle completamente senza dover però interagire con niente e nessuno. Uno spettacolo dove non c’è platea ma solo palcoscenico.

«Si tratta - spiega l’ideatrice e regista, Luciana Calamassi - di un'edizione rinnovata che parte da una solida tradizione, uno spettacolo a cielo aperto per ricreare un'atmosfera unica tra colori, suoni, sapori ed emozioni. Non è un presepe vivente, ma una rappresentazione che ha per scena finale la natività: ma per arrivare a questo c'è tutto un paese che spinge il pubblico verso la luce».

“Praesepivm” è un vero copione di drammaturgia partecipata intorno al tema della Natività. Vista come un grande evento che merita di essere rappresentato in una rilettura atea rendendo al pubblico la possibilità di vivere una esperienza il più fedele possibile ai fatti, ai luoghi e alle circostanze che hanno accompagnato la nascita di Gesù. La passata edizione ha mosso persone da tutta Italia, con tour operator nazionali che hanno organizzato apposite gite. Nel 2017 migliaia le presenze.

I numeri

Una proposta che nei numeri ha uno dei suoi punti di forza. Ci saranno più di 300 personaggi, tra attori e comparse, che vestiranno a rotazione circa 400 costumi realizzati interamente a mano. Il tutto sarà distribuito su una superficie di 30mila metri quadrati. Ben 30 scene si svolgeranno in contemporanea, sia quelle classiche della natività che la riproduzione 1:1, quindi in dimensioni originali, di un vero e proprio villaggio dell'epoca. Ci saranno 100 animali vivi tra cui, cammelli, asini, pecore, galline e tanto altro. Il cibo sarà tutto vero e cucinato tutto sul momento. Ci sarà frutta fresca in grande quantità ad arricchire i banchetti. Il percorso completo riservato agli spettatori è più di un chilometro e si snoda per le vie del centro storico di Casole D’Elsa. Per mettere in moto questa immensa macchina è prevista una squadra di 60 tecnici (tutti volontari abitanti del paese) che cureranno l’allestimento e garantiranno il funzionamento di tutto durante lo svolgimento della rappresentazione.

Credits

Regia di Luciana Calamassi, drammaturgia di Leonardo Ieva. Con gli attori, Alessandra Cerrato, Leonardo Ieva, Mirco Batoni. Scenografie di Luciana Calamassi, Betty Calamassi, Stefania Malevolti. Luci di Doriano Spinelli, Graziano Grassi. Costumi di Luciana Calamassi, Donatella Pacchierotti, Sibilia Franchi. Musiche e suoni di Massimiliano Benucci. Allestimento di Franco Giusti. Organizzazione di Giordano Malevolti. Tecnica di Loris Martellucci, Pierluigi Taddei, Andrea Pozzuoli, Luca Pini, Pierluigi Taddei e Stefano Milordini.

Informazioni

Biglietto di ingresso: intero 11 euro, ridotto soci UniCoop Firenze 10 euro, bambini sotto 6 anni gratis, bambini dai 6 a 12 anni 5 euro.

Sito web: www.casoleventi.it.
Numero telefonico per informazioni: 3398596854.
E-mail: [email protected].

Prevendita: ufficio turistico Casole d'Elsa [email protected], telefono 0577948705 (chi acquista in prevendita avrà un accesso preferenziale).

Biglietteria all'ingresso, aperta da mezz'ora prima dell'apertura dei cancelli.

Parcheggi: gratuiti con servizio navetta gratuito (le auto vengono fatte posteggiare a qualche chilometro di distanza dal centro, un bus navetta porterà gli spettatori nei pressi della biglietteria e li riprenderà all'uscita).

Pubblicato il 20 dicembre 2019

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