Marco Malvaldi a Poggibonsi per presentare il suo ultimo libro: 'La misura dell'uomo'

A conversare con l'autore saranno Dario Ceccherini e Marco Rustioni. Alle 17.45, prima di salire al piano superiore per la presentazione, Marco Malvaldi sarà in biblioteca presso lo scaffale d'autore a lui dedicato

 
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A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco Malvaldi gioca con la lingua, la scienza, la storia, il crimine e lo riporta in vita immaginando la sua multiforme intelligenza alle prese con le fragilità e la grandezza dei destini umani. Lo fa ne "La misura dell'uomo" (Giunti) che lo scrittore presenterà domani, mercoledì 30 gennaio alle 18 presso l'Accabì a Poggibonsi. Si tratta di una iniziativa che rientra nel ciclo "Il giro d'Italia in 4 scrittori", curata dall'associazione La Scintilla e realizzata con il patrocinio del Comune e il sostegno di Panurania Uraniagroup e con la collaborazione della biblioteca comunale Pieraccini. A conversare con l'autore saranno Dario Ceccherini e Marco Rustioni.
Alle 17.45, prima di salire al piano superiore per la presentazione, Marco Malvaldi sarà in biblioteca presso lo scaffale d'autore a lui dedicato.

"La misura dell'uomo" (Giunti)

Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l'aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi.

È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi - forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero - e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore. Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti... Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore.

Un romanzo ricco di felicità inventiva, di saperi e perfino di ironia, un'indagine sull'uomo che più di ogni altro ha investigato ogni campo della creatività, un viaggio alla scoperta di qual è - oggi come allora - la misura di ognuno di noi.

Pubblicato il 29 gennaio 2019

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