Massimo e Daniele, due sportivi in cammino per la solidarietà lungo la Via Francigena
In cammino per la solidarietà lungo la Via Francigena a scopi benefici. I due, che si sono incontrati casualmente lungo il percorso, hanno deciso di ''unire le forze'' nel cammino
L’assessore al turismo Alberto Tirelli ha ricevuto a Siena i due personal fundraiser sportivi, (due volontari che hanno deciso di raccogliere fondi per la loro causa) Massimo Pedersoli e Daniele Matterazzo, che stanno percorrendo la Via Francigena a scopi benefici. I due, che si sono incontrati casualmente lungo il percorso, hanno deciso di “unire le forze” nel cammino.
Massimo Pedersoli è partito da Trieste con l'amico Alessio per raccogliere per la Lega italiana Fibrosi Cistica e arriverà fino a Santa Maria di Leuca. “Vivi ogni respiro” (https://www.retedeldono.it/iniziative/lifc/massimo-alessio/vivi-ogni-respiro) è il progetto di pellegrinaggio a piedi per la sensibilizzazione sulla fibrosi cistica con relativa raccolta fondi in favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica, portato avanti da Pedersoli.
Daniele Matterazzo invece è impegnato per Fondazione Salus Pueri e la pediatria di Padova ed è l'ideatore dell'iniziativa "In cammino per la pediatria di Padova” (https://www.retedeldono.it/it/progetti/fondazione-salus-pueri/in-cammino-per-la-pediatria-di-padova), partito il il 5 agosto dalla Valle D'Aosta per percorrere la via Francigena arrivando fino a Roma.
La storia della loro amicizia è raccontanata anche sul portale Rete del dono (https://blog.retedeldono.it/it/content/daniele-e-massimo-unamicizia-solidale-nata-in-cammino). “Stavamo scendendo verso Roma e poco prima di Piacenza ci siamo incontrati in un ostello – racconta Massimo - Abbiamo iniziato a parlare e abbiamo scoperto che entrambi avremmo fatto lo stesso percorso da lì fino alla capitale e che stavamo raccogliendo fondi su Rete del Dono, anche se per due realtà diverse. Allora ci siamo detti: camminiamo insieme”. Massimo era partito da Trieste con l'amico Alessio per raccogliere per la Lega italiana Fibrosi Cistica e arriverà fino a Santa Maria di Leuca. Daniele invece è impegnato per Salus Pueri e la pediatria di Padova. “La cosa però è andata subito ben oltre il lato fisico-sportivo - continua Massimo - Daniele doveva incontrare il Comune di Piacenza per raccontare sia la sua storia personale che quella della fondazione. Sono occasioni di sensibilizzazione importanti. Allora mi ha detto “perché non vieni con me”. E così ho potuto parlare anche del tema della fibrosi cistica all'assessore”.
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Pubblicato il 31 agosto 2021