Mensa scolastica anticipata al 28 settembre. Giannì: «Andare incontro alle esigenze delle famiglie»
Mensa scolastica anticipata al 28 settembre. E’ una delle novità che si preannunciano per l’anno scolastico 2016/2017, una misura appositamente studiata per andare incontro alle esigenze delle famiglie di Castelfiorentino e che viene introdotta mantenendo del tutto invariate le tariffe, grazie alla conferma delle medesime fasce ISEE dell’anno passato
Mensa scolastica anticipata al 28 settembre. E’ una delle novità che si preannunciano per l’anno scolastico 2016/2017, una misura appositamente studiata per andare incontro alle esigenze delle famiglie di Castelfiorentino e che viene introdotta mantenendo del tutto invariate le tariffe, grazie alla conferma delle medesime fasce ISEE dell’anno passato
A renderlo noto è l’Assessore alla Scuola e Attività Educative del Comune di Castelfiorentino, Francesca Giannì, la quale desidera peraltro ricordare che nei prossimi mesi l’Amministrazione Comunale lavorerà su un’ottimizzazione del servizio attraverso una serie di misure tra cui, sicuramente, merita di essere sottolineata l’informazione dello stesso.
«Anticipare un servizio come la mensa scolastica – spiega l’Assessore Giannì – può sembrare cosa da poco, in realtà si tratta di uno sforzo economico notevole per il nostro bilancio. E’ una scelta politica precisa, che si inserisce nel solco tracciato dalla nostra Amministrazione in questi anni: la scuola come una delle priorità del nostro operare. Vogliamo un servizio vicino alle necessità delle famiglie e crediamo che questa misura risponderà al bisogno di tanti di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita».
«Le tariffe della mensa rimangono invariate - precisa Giannì - e si mantengono con le medesime fasce ISEE del 2015, ampiamente diversificate per fini di equità sociale».
«Adesso – prosegue Giannì – stiamo lavorando all’informatizzazione del servizio al fine di ottimizzare il sistema dei pagamenti, con scadenze più ravvicinate (naturalmente le cifre saranno più “leggere”). Saremo inoltre in grado di effettuare una rilevazione costante sui pasti non pagati, e di poter inviare i relativi solleciti nel giro di pochi giorni. Contestualmente, saranno intensificati i controlli per contrastare false attestazioni ISEE».
«Nel corso dell’anno scolastico – ha concluso Giannì – saranno infine attivati alcuni progetti di educazione alimentare che, speriamo, possano rendere più consapevoli i nostri ragazzi dell’importanza del cibo e del suo corretto consumo».
Pubblicato il 12 settembre 2016