Mercantia, il bilancio della XXXIV edizione con circa 15mila ingressi
Il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini: ''Una nuova fase di rinascita''
Si è conclusa da pochi giorni la XXXIV edizione di Mercantia, il Festival Internazionale del Quarto Teatro che ogni anno porta a Certaldo centinaia di artisti di strada, artigiani, giocolieri e performer che animano la parte alta della città. Calato il sipario, è tempo di bilanci e considerazioni finali.
La manifestazione quest’anno ha visto la partecipazione di circa 15mila persone in quattro serate. Un risultato che è il frutto di un duro lavoro di organizzazione e riadattamento, considerato che il programma era stato definito con molti mesi di anticipo ed è stato rivisto, con aggiunte e integrazioni, quando sono cambiate le norme relative alle restrizioni per il covid.
“Possiamo confermare il successo della festa - ha dichiarato il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini - la prova di una ripresa che ha reso questa edizione ancora più magica e particolare. Abbiamo assistito a spettacoli e installazioni di ottima qualità e abbiamo visto un pubblico che ha partecipato estremamente numeroso, dando il segnale che Mercantia non è in decadenza, ma in una nuova fase di rinascita, dimostrando la voglia di tornare ad esserci, di partecipare, di godersi in maniera spensierata il festival”.
“Siamo partiti dall’idea che avremmo dovuto organizzare una Mercantia simile a quella dell’anno scorso, con importanti protocolli di contenimento del covid, e ci siamo trovati invece a cambiare formula velocemente, integrando negli ultimi due mesi - ha aggiunto - è stato fatto un grande lavoro da parte di Alessandro Gigli, che ringraziamo, per la sua visione poetica e per le sue intuizioni, perché ha saputo formulare, con tempi estremamente ridotti, un’edizione praticamente piena della manifestazione, con spettacoli nuovi, programmati e realizzati in esclusiva per Mercantia, di grande impatto e qualità. Grazie anche a Francesca Parri di Exponent per la cura delle installazioni in ogni particolare. Abbiamo fatto delle prove, essendo un’edizione di passaggio, sia nella scelta delle giornate che in altre situazioni. Alcune di queste sono andate bene, altre invece sono sicuramente da rivedere. Rispetto agli spazi degli spettacoli e alla durata del festival, siamo pronti a tornare a una manifestazione ancora più grande”.
“Ci tengo a ringraziare di cuore e tutti coloro che hanno contribuito al festival: gli artisti, gli artigiani, i dipendenti comunali, i dipendenti della società per i servizi esternalizzati, i volontari delle associazioni in campo, le forze dell’ordine, Fonderia Cultart e la Asl per l’assistenza sanitaria - ha specificato l’assessore alla Cultura Clara Conforti - ma soprattutto il pubblico che ha dimostrato la voglia di tornare a vivere le sensazioni che solo Mercantia sa regalare. Questa edizione ci ha resi tutti ancora più orgogliosi ed emozionati e, considerato che il tema era ispirato alla Luna, non poteva essere diversamente. Il festival ha questo straordinario potere, riesce a creare un’atmosfera unica”.
“Il dato più importante e positivo che è emerso da questa edizione è che il nostro format, il festival Mercantia, ha ancora un grande potenziale e un grande potere di attrazione - ha concluso il direttore artistico Alessandro Gigli - è una risposta che le persone cercano, di cui hanno bisogno. Questa è la nostra vera ricchezza: offrire una proposta onirica che possa far sognare le persone in un borgo medievale bello, con la voglia di giocare e fare festa, dove l’uomo è al centro. Questo ci deve portare a tenere a mente la nostra storia, dandoci gli strumenti per reinventare, rendendo la scommessa ancora più grande”.
Passata questa edizione, si comincia già a pensare a Mercantia 2023 e ai suoi valori di divertimento, socialità e condivisione. Per questo già dai prossimi giorni sarà possibile inviare all’indirizzo email [email protected] consigli e suggerimenti, in modo da rendere il festival ancora più partecipato e condiviso dall’intera comunità.
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Pubblicato il 19 luglio 2022