Mercantia, in 5.400 per la prima della “Grande Festa” popolata di animali fantastici

Grande pubblico e grandi spettacoli che non hanno fatto sentire la chiusura al pubblico del Palazzo Stiozzi Ridolfi – palazzo privato, il cui utilizzo non è stato concesso per la prima volta da quando esiste Mercantia – con uno svolgimento ordinato, grande partecipazione, e gestione di tutti gli inevitabili imprevisti del caso

 
  • Condividi questo articolo:
  • j

Oltre 5.400 spettatori (dato SIAE biglietti staccati, in crescita rispetto al 2016) hanno salutato ieri sera la partenza di Mercantia 2017 - La grande festa, una partenza in grande stile con la grande novità della parata di strada degli olandesi Close Act, che hanno catturato il pubblico on la vestizione a vista dei tre grandi esoscheletri tecnologici con i quali hanno dato vita a “Saurus, giant beasts from prehistoric times” e con le bergamasche Cafelulé che hanno usato per la prima volta la torre della Casa di Boccaccio per debuttare con "Occhi grandi per non vedere" il nuovo spettacolo. Grande pubblico e grandi spettacoli che non hanno fatto sentire la chiusura al pubblico del Palazzo Stiozzi Ridolfi – palazzo privato, il cui utilizzo non è stato concesso per la prima volta da quando esiste Mercantia – con uno svolgimento ordinato, grande partecipazione, e gestione di tutti gli inevitabili imprevisti del caso.

E protagonisti di questa “Grande Festa”, che si replicherà fino a domenica 16 luglio, sono stati, almeno nella centrale via Boccaccio, attori mutati in sembianze animali: primi fra tutti come già detto gli olandesi Close Act, con uno spettacolo di oltre mezzora (più la replica) durante il quale, fin dalla vestizione a vista, hanno incatnato letteralmente il pubblico. Tre trampolieri capaci di muovere queste strutture di alta fattura artigianale e tecnologica, dall'apparenza mastodontica ma in realtà agilissime, che si sono mosse con grande leggerezza tra il pubblico, volteggiando e simulando una “rinascita” dei dinosauri preistorici, guidati da una madre matrigna in nero.

E fianco a fianco con l'algida e imponente presenza della compagnia olandese, è stato possibile ammirare anche la corrosiva ed irriverente comicità dei tedesco-maremmani Teatro Shabernack, arrivati nel grossetano negli anni '70 dove hanno preso dimora, sono una presenza pressochè fissa di Mercantia e con il loro "(B)Easterrabbits – Conigliabbestia" presentano duo conigli pibedi, che si aggirano per le vie con una carrozzina ed un inquietante uovo gigantesco da piazzare e una carota di dimensione sproporzionata da inseguire. Sono esseri tra satira, favola e cartone animato, strani ma bellissimi. Hanno rapporti animaleschi e crisi di coppia bestiali. Agiscono muti in ambienti ambigui. Siccome non parlano, suonano: tromba e trombone. E indossano bellissime maschere di Thomas Rascher (scenografo di "Familie Floez").

Più ironici e disincantati il duo Kalofèn con "Sir Lipton & Lady Twinings", due bizzarri esploratori della Royal Geographical Society di Londra, che viaggiano in sella ad uno struzzo e ad un dodo (naturalmente estinto) per catalogare ogni spettatore che incontrano al fine della loro ricerca scientifica.

Non interagiscono invece col pubblico ma sono di grande impatto scenico e di velata maliconia i tre angeli guidati da Chris Channing che ne “Il ritorno degli angeli” si presentano, in perfetto stile Tim Burton, ostentando l’eleganza, mai scontata, di Oro, Bianco, Argento. Fantasie visuali, decori elaborati e suoni, emozioni abilmente interpretate che avvolgono come in un abbraccio. La maestria degli attori viene esaltata dall'utilizzo dei trampoli come palcoscenico in movimento, per catalizzare l’attenzione e sedurre con un gesto.

Grande suggestione ed emozioni forti poi nei tre giardini segreti della Compagnia Simona Bucci presente "Me/Moire", uno spettacolo di danza butoh della coreografa giapponese Yumiko Yoshioka, di Dulcamara Teatro con "PFF – Piano, Forte, Forte...", Sonata per corpo femminile e pianoforte, una favola oscura, tenera, ironica, spietata, sanguigna. E di Sandra Landi, che con "Punte di spillo" stimola lo spettatore a riflettere sulla silente e spietata piaga del femminicidio.

Queste solo alcune delle decine di spettacoli che si possono vedere a Mercantia 2017 - “La grande festa” che fino a domenica 16 luglio 2017 animerà il borgo di Certaldo, con le performance di 75 compagnie artistiche e gruppi musicali con eventi fino alle ore 01.00 (il sabato fino alle 02.00).

Ingresso per venerdì 14 luglio euro 15, ridotto 10 euro per bambini tra i 7 e i 14 anni, portatori di handicap. Biglietti acquistabili anche con la 18APP (Bonus Cultura) o con il Bonus Docenti.

Info turistiche e ricettività: Ufficio Informazioni Turistiche, tel. 0571 656721

www.mercantiacertaldo.it | www.facebook.com/Mercantia | www.boxol.it

Pubblicato il 13 luglio 2017

  • Condividi questo articolo:
  • j
Torna su