Mercantia "sta con Boris" e lo invita a Certaldo
«Anche il Comune di Certaldo e il Festival Mercantia manifestano la propria solidarietà e vicinanza a Boris Ergov - dicono il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, e il direttore artistico di Mercantia, Alessandro Gigli - e lo invitano ufficialmente ad essere ospite alla prossima edizione del Festival, che si svolgerà dal 13 al 17 luglio. Negli anni Mercantia si è impegnata con convegni, iniziative, pubblicazioni, per promuovere una cultura e una legislazione che favorissero lo svolgimento di spettacoli di arte di strada nei centri urbani, perché non ci fossero divieti o sanzioni»
Anche Mercantia, il Festival internazionale del teatro di strada, sta con Boris, l'artista di strada che giovedì 21 aprile è stato oggetto di un atto di intolleranza sulla passeggiata di Viareggio, quando è stato "annaffiato" da un negoziante per impedirgli di esibirsi nei dintorni dell'attività commerciale. Un fatto che, videoripreso e postato su un noto social network, ha scatenato la rete e mosso le istituzioni locali, che sono intervenute per prendere le distanze dall'accaduto, dare solidarietà all'artista e favorire un gesto di riconciliazione tra i protagonisti di questa vicenda.
«Anche il Comune di Certaldo e il Festival Mercantia manifestano la propria solidarietà e vicinanza a Boris Ergov - dicono il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, e il direttore artistico di Mercantia, Alessandro Gigli - e lo invitano ufficialmente ad essere ospite alla prossima edizione del Festival, che si svolgerà dal 13 al 17 luglio. Negli anni Mercantia si è impegnata con convegni, iniziative, pubblicazioni, per promuovere una cultura e una legislazione che favorissero lo svolgimento di spettacoli di arte di strada nei centri urbani, perché non ci fossero divieti o sanzioni. La sensibilità dei Comuni è molto cambiata e la presenza degli artisti oggi è non solo accettata, ma anche regolamentata, perciò sono da condannare in modo deciso fatti come questo, singoli episodi di intolleranza che mostrano come l'artista non sempre venga apprezzato per quello che veramente è: una persona con una sua professionalità unita alla straordinaria capacità di parlare al cuore delle persone, ma anche una presenza che dà colore e attrattività ai centri urbani. Stiamo cercando di contattarlo e speriamo che accetti e possa essere con noi. La sua presenza sarebbe una simbolica testimonianza del bisogno di libertà e di potersi esprimere di cui non solo l'arte di strada, ma l'arte in genere necessita per esser tale. Anche noi diciamo #iostoconboris e lo aspettiamo a Certaldo».
Pubblicato il 23 aprile 2016