Mercati finanziari: quale futuro per le criptovalute?

Un clima di forte incertezza persiste sui mercati finanziari: questa volta a scatenare vendite compulsive su tutte le asset class sono state le dichiarazioni di Christine Lagarde nel corso dell'ultimo meeting della BCE

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Un clima di forte incertezza persiste sui mercati finanziari: questa volta a scatenare vendite compulsive su tutte le asset class sono state le dichiarazioni di Christine Lagarde nel corso dell'ultimo meeting della BCE. Il Presidente della Banca Centrale, come anticipato dagli analisti finanziari nelle scorse settimane, ha annunciato l'interruzione del quantitative easing e l'inizio di un ciclo restrittivo sui tassi ufficiali di riferimento dell'Area Euro, in quanto il problema inflazione non è da considerarsi più procrastinabile; tuttavia la mancanza di chiarimenti su eventuali misure di sostegno per i titoli di stato dei paesi con maggior debito pubblico ha scatenato un'isteria generalizzata che ha colpito indistintamente tutti i comparti di investimento. Persino il settore delle nuove tecnologie è stato travolto dalla lettera e la pressione ribassista ha spinto i prezzi delle criptovalute a più alta capitalizzazione sotto aree di supporto che negli ultimi due anni hanno svolto l'importa funzione di frangiflutti.

Criptovalute: dalle big cap ai progetti emergenti

È sulla scorta di tali considerazioni che la situazione delle strutture dei prezzi degli asset digitali sul medio e lungo periodo inizia a preoccupare gli addetti ai lavori, ma soprattutto gli holders retail, non a caso molti fra questi iniziano a guarda con maggiore interesse i progetti emergenti. Difatti, le crypto che probabilmente esploderanno potrebbero essere proprio quelle con potenzialità di impiego nella vita di tutti i giorni ancora inespresse, ma che partono da quotazioni estremamente ridotte sul mercato di riferimento. Questi particolari token sono collegati a protocolli poco conosciuti fra le grandi platee di investitori oppure sono stati quotati da pochissimo tempo; è per questo motivo che hanno un valore molto basso e soprattutto generano volumi di scambio esigui, tuttavia questa caratteristica in alcune circostanza può trasformarsi in un vero e proprio punto di forza.

Un asset, che nella maggior parte dei casi espone diversi decimali a destra della virgola, consente di acquistare quantità di token abbastanza elevate con capitali irrisori. Questa modalità di allocazione offre di conseguenza il vantaggio di poter diversificare su un numero importante di sottostanti, impiegando una parte dei risparmi che non incide sul patrimonio totale. Naturalmente strategie di questo tipo possono richiedere orizzonti temporali molto lunghi, affinché gli asset possano generare performance di una certa rilevanza, pertanto è necessario sottoscrivere i servizi di intermediari che non richiedono commissioni per il mantenimento di posizioni aperte overnight; anche se in realtà la maggior parte di questi progetti sui circuiti non regolamentati possono essere acquistati esclusivamente attraverso gli exchange.

Come negoziare le criptovalute emergenti

Gli exchange di criptovaluta sono le società che consentono di far incontrare domanda e offerta sui vari sottostanti: come già anticipato, gli investitori che si rivolgono a questi soggetti hanno la possibilità di estrarre valore solo dalle tendenze al rialzo dei prezzi dei token, in compenso non devono corrispondere commissioni di rollover. Gli asset digitali negoziati devono essere stoccati in specifici dispositivi conosciuti con il nome di e-wallet: il titolare di un account può scegliere se utilizzare un portafogli elettronico hardware o software, ma, in quest'ultimo caso sono gli exchange stessi a fornire gratuitamente una soluzione in cui custodire il sottostante.

È opportuno evidenziare che, a differenza di altri canali di accesso al mercato criptovalutario - uno dei più utilizzati è quello implementato dai servizi dei broker online - l'attività degli exchange non è al momento regolamentata da alcuna Authority, di conseguenza i depositi e l'operatività degli investitori non godono di nessun forma di tutela. Gli addetti ai lavori in funzione di ciò esortano gli utenti a sottoscrivere account per criptovalute esclusivamente presso le società più note e più importanti a livello mondiale, che non possono permettersi di mettere a rischio il proprio business per comportamenti poco trasparenti.

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Pubblicato il 19 luglio 2022

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