Mille visitatori in un mese alla mostra sugli Etruschi ad Abbadia Isola
«I numeri del primo mese di apertura del percorso espositivo dedicato agli Etruschi - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - confermano l'attrattiva di un'esposizione che il Comune ha fortemente voluto per riscoprire, per la prima volta, la storia più antica del nostro territorio e andare oltre l'immagine famosa in tutto il mondo del nostro Castello»
Sono quasi mille i visitatori che nel primo mese di apertura hanno voluto conoscere la storia più antica di Monteriggioni visitando il percorso espositivo "Monteriggioni prima del Castello. Una comunità etrusca in Valdelsa" allestito nel Complesso monumentale di Abbadia Isola fino al 23 aprile. L'esposizione, inaugurata lo scorso 13 ottobre, riscopre il volto etrusco di Monteriggioni dall'Età del Ferro al tardo ellenismo attraverso reperti e ricostruzioni multimediali che vedono protagonista centrale la tomba della famiglia aristocratica dei Calisna Sepu, rinvenuta intatta nel 1893 vicino Monteriggioni con il suo ricco corredo funerario.
«I numeri del primo mese di apertura del percorso espositivo dedicato agli Etruschi - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - confermano l'attrattiva di un'esposizione che il Comune ha fortemente voluto per riscoprire, per la prima volta, la storia più antica del nostro territorio e andare oltre l'immagine famosa in tutto il mondo del nostro Castello. Il percorso espositivo è frutto di una sinergia che ha unito più soggetti, e che ringrazio ancora una volta, a partire da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, Polo Museale della Toscana, Fondazione Musei Senesi, Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell'Università degli Studi di Siena, Antikensammlung di Berlino e Comuni di Colle di Val d'Elsa e Volterra. Una collaborazione che, insieme ad altri partner, si è rivelata vincente e che getta le basi per portare avanti nuovi progetti e iniziative. L'esposizione - aggiunge Senesi - andrà avanti fino al 23 aprile e l'auspicio è di far crescere ancora di più le visite, puntando anche sul biglietto unico che comprende la visita aicamminamenti sulle mura della cinta muraria del Castello di Monteriggioni e al Museo 'Monteriggioni in Arme', offrendo ai visitatori la possibilità di compiere un viaggio nel nostro passato attraverso epoche diverse».
Il percorso espositivo comprende oltre 250 reperti rivenuti sul territorio e accoglie il ritorno a casa della tomba appartenente alla ricca famiglia aristocratica dei Calisna Sepu - i cui reperti sono oggi patrimonio di musei archeologici a Berlino, Colle di Val d'Elsa, Firenze e Volterra - con esposizioni e ricostruzioni in 3D di oltre cento deposizioni a incinerazione e ricchi corredi composti da vasi di ceramica, vasellame e specchi in bronzo, strumenti in osso, armi, monete, oreficerie e altri reperti legati alla la vita dell'epoca. L'esposizione è completata da ricostruzioni multimediali e focus su lingua etrusca e collezionismo antiquario.
Orari e informazioni. Il percorso espositivo è aperto fino al 31 marzo dalle ore 10 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 16. Dal 1° al 23 aprile, l'esposizione sarà aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 19.30. Per informazioni e prenotazioni di visite guidate, è possibile contattare il numero 0577-304834 oppure scrivere all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. Il biglietto di ingresso al percorso espositivo costa 4 euro e comprende la possibilità di visitare i camminamenti sulle mura della cinta muraria del Castello di Monteriggioni e il Museo "Monteriggioni in Arme", mentre è previsto l'ingresso al costo di 2 euro per i residenti nel Comune di Monteriggioni.
Credits. L'esposizione è promossa dal Comune di Monteriggioni e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in collaborazione con il Polo museale della Toscana, la Fondazione Musei Senesi, l'Università degli Studi di Siena e il suo Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, il Comune di Colle di Val d'Elsa, Colle Alta Musei e Museo Civico Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli di Colle di Val d'Elsa, l'Antikensammlung di Berlino, Monteriggioni A.D.1213 e Opera Civita. L'iniziativa conta anche sul patrocinio di Regione Toscana, Comune di Volterra e ICOM, International Council of Museums Italia e sul supporto degli sponsor Chianti Banca, Banca di Credito Cooperativo, Simply Etruria Retail e Rugani Hospital, oltre ad Archeo, Attualità dal passato come media partner.
Pubblicato il 21 novembre 2018