Mobilità, energia, rifiuti al centro del progetto ''Poggibonsi for future''

Cofinanziata dalla Regione la proposta progettuale del Comune

 POGGIBONSI
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Un percorso di partecipazione unico e integrato sui temi della mobilità, del risparmio e dell’efficienza energetica, della raccolta rifiuti, del nuovo Piano Strutturale. Il Comune si è aggiudicato le risorse regionali stanziate su apposito bando, per concretizzare il progetto di partecipazione “Poggibonsi for future” che nelle prossime settimane e mesi diventerà operativo. “Stiamo per entrare nel vivo di una fase di pianificazione centrale per il futuro della nostra città - dice l’assessore all’ambiente e alla mobilità Roberto Gambassi - un futuro che passa da un complesso di azioni trasversali e integrate che saranno il risultato di un dialogo costante e continuativo con la nostra comunità nelle sue tante articolazioni. Un percorso che tende a stimolare la sensibilità ambientale dei cittadini, premiare gli atteggiamenti nobili, crescere la consapevolezza in ognuno di poter fare la propria parte per il bene della comunità. Un processo autentico di partecipazione in cui chiederemo il contributo di tutti per costruire insieme la Poggibonsi sostenibile che abbiamo nel cuore”.

Il progetto di partecipazione “Poggibonsi for future” riguarda quattro assi diversi. Il primo ad avviarsi sarà il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) la cui definizione sarà oggetto di un percorso che partirà ad inizio aprile. La partecipazione riguarderà quindi la redazione del PAESC (Piano d’Azione per Energia Sostenibile e Clima per il Patto di riduzione delle emissioni serra entro il 2030), il processo di comunicazione e informazione sulla riorganizzazione del servizio di gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani in collaborazione e affiancamento con le azioni concordate con l’ente gestore, la formazione del Piano Strutturale. La partecipazione sui diversi assi sarà attivata con tempi differenziati in funzione di ogni procedimento.

Nei prossimi giorni si procederà alla pubblicazione della gara per affidare il progetto di partecipazione e selezionare il team che se ne occuperà condividendo con il Comune ogni attività di informazione e partecipazione. I passi del percorso saranno resi pubblici, documentati e accessibili in modo da assicurare la massima inclusione anche da parte dei cittadini che, per vari motivi, possono avere minor attenzione verso i processi partecipativi. Saranno coinvolte le associazioni che si occupano a vario titolo delle tematiche legate al percorso, e in particolare del mondo giovanile, nonchè tutte le componenti sociali e demografiche della città, con tecniche partecipative dedicate e l’utilizzo degli strumenti informatici a disposizione.

Apriremo una sezione apposita sul sito del Comune, una finestra di dialogo con il cittadino, un portale della partecipazione e chiederemo la collaborazione della comunità sui temi della mobilità, dell'efficientamento e risparmio, dei rifiuti - continua Gambassi - tematiche profondamente vicine su cui occorre valutare i bisogni, identificare i problemi, porre in essere le soluzioni. La nostra è una comunità attenta e sensibile su temi ambientali. Ci sono buone abitudini da introdurre, altre da valorizzare e da sedimentare. C’è la necessità di progettare in maniera condivisa la “Poggibonsi che vorrei”, con l’asse ambientale che si coniuga con la qualità della vita, l’armonia nel territorio, la rigenerazione urbana, la rivitalizzazione dei centri. Un processo che dovrà e potrà realizzarsi con il contributo di tutti".

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Pubblicato il 25 marzo 2021

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