Montaione: datore di lavoro nei guai, denuncia e sanzioni per oltre 3.000 euro
Faceva lavorare persone prive di permesso di soggiorno sui tagli boschivi
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli (FI) hanno eseguito una serie di accertamenti in Comune di Montaione, località Bosco Gucci, al fine di controllare la regolarità di un cantiere forestale e il rispetto della normativa di contrasto al COVID-19.
Sul taglio accertavano la presenza del titolare della ditta e di altri tre soggetti intenti a deprezzare (ridurre in pezzi) e accatastare la legna.
Se la normativa per il contenimento del contagio era rispettata, così non si poteva dire per altro. Infatti i militari individuavano un soggetto irregolare sul territorio dello Stato e un altro dotato del solo visto turistico. Veniva dunque contestato il reato di soggiorno illegale sul territorio dello Stato italiano.
A carico del titolare della ditta individuale boschiva, esecutrice materiale dei lavori di taglio e allestimento del legname, è scattata la denuncia all’A.G. per aver occupato alle proprie dipendenze, quale datore di lavoro, lavoratori extracomunitari privi di permesso di soggiorno.
Sono state anche elevate sanzioni amministrative per un totale di 3.360 euro perché al momento dell’accertamento i soggetti non esibivano il tesserino di identificazione previsto dalla legge forestale toscana: le imprese boschive a partire dal 1° gennaio 2018 infatti devono garantire la riconoscibilità del personale tramite apposito tesserino di identificazione, da esibire assieme ad un documento di identità.
I cantieri forestali, per la loro dislocazione, talvolta difficilmente accessibili, rendono il bosco un luogo di lavoro ove occultare queste situazioni di irregolarità.
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Pubblicato il 5 giugno 2020