Monteriggioni attacca Enel dopo il maltempo: richiesta di risarcimento danni per le famiglie senza energia elettrica
«E' inaccettabile - continua Senesi - che ci siano ancora parti del nostro territorio senza energia elettrica. L'ondata eccezionale di maltempo ha provocato danni in molte zone, dove gradualmente la situazione è tornata alla normalità con gli interventi di Enel e Acquedotto del Fiora aiutati da tecnici e operai dell'amministrazione comunale, Polizia municipale e forze dell'ordine. Ancora oggi, però, gli abitanti di Santa Colomba e della zona della Miniera sono senza energia elettrica e senza acqua e questo sta provocando seri disagi a famiglie intere»
«Il Comune di Monteriggioni chiederà a Enel il risarcimento dei danni e dei disagi provocati a decine di famiglie sul nostro territorio e, in particolare, a quelle che vivono a Santa Colomba e nella zona della Miniera, vicino Badesse, dove manca l'energia elettrica ancora oggi, a oltre 36 ore di distanza dagli eventi metereologici eccezionali di lunedì scorso». E' quanto afferma Raffaella Senesi, primo cittadino di Monteriggioni a margine dell'incontro che si è svolto questa mattina, mercoledì 31 ottobre, presso la Prefettura di Siena per stabilire gli interventi tesi a risolvere le criticità ancora presenti sul territorio provinciale.
«E' inaccettabile - continua Senesi - che ci siano ancora parti del nostro territorio senza energia elettrica. L'ondata eccezionale di maltempo ha provocato danni in molte zone, dove gradualmente la situazione è tornata alla normalità con gli interventi di Enel e Acquedotto del Fiora aiutati da tecnici e operai dell'amministrazione comunale, Polizia municipale e forze dell'ordine. Ancora oggi, però, gli abitanti di Santa Colomba e della zona della Miniera sono senza energia elettrica e senza acqua e questo sta provocando seri disagi a famiglie intere. Il Comune sta monitorando costantemente la situazione ed è in contatto con tutti i soggetti coinvolti per far fronte all'emergenza, ma chiederemo a Enel di assumersi le responsabilità di questi disagi nel rispetto degli utenti e dei loro diritti al servizio».
Pubblicato il 31 ottobre 2018