Monteriggioni, intossicati 6 bambini di 12 anni sul bus mentre andavano a scuola
«Il Comune di Monteriggioni - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - è stato informato solo nella tarda mattinata di quanto avvenuto sul mezzo extraurbano che stava accompagnando gli alunni alla scuola secondaria di primo grado di Monteriggioni. Abbiamo contattato immediatamente la scuola e, dopo esserci sincerati delle condizioni di salute degli alunni coinvolti, abbiamo chiesto spiegazioni per la tardiva comunicazione alla società Tiemme, incaricata di questo servizio scolastico per conto del Comune»
Sei bambini di 12 anni sono stati trasportati con codice 1 (non grave) all'Ospedale Le Scotte di Siena per essere stati probabilmente intossicati da monossido di carbonio (stando a quanto ci è stato riferito dai soccorsi). E' successo questa mattina, alle 9.35, a Monteriggioni, in seguito a un guasto meccanico sul mezzo di Tiemme che li stava accompagnando a scuola.
«Il Comune di Monteriggioni - afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni - è stato informato solo nella tarda mattinata di quanto avvenuto sul mezzo extraurbano che stava accompagnando gli alunni alla scuola secondaria di primo grado di Monteriggioni. Abbiamo contattato immediatamente la scuola e, dopo esserci sincerati delle condizioni di salute degli alunni coinvolti, abbiamo chiesto spiegazioni per la tardiva comunicazione alla società Tiemme, incaricata di questo servizio scolastico per conto del Comune».
«L’amministrazione comunale - aggiunge - terrà alta l’attenzione su quanto avvenuto e chiederà alla società Tiemme di essere informata sull’esito dell’indagine interna e sulla revisione delle procedure di comunicazione, affinchè non si verifichino più simili ritardi e ci sia un contatto costante sui servizi che i Comuni chiedono a Tiemme e un controllo su tutti i mezzi utilizzati, a partire da quelli che accompagnano gli alunni a scuola».
Tiemme ha immediatamente avviato un'indagine interna per approfondire la causa del guasto meccanico. «Stiamo approfondendo la questione con i nostri tecnici - assicura la compagnia di trasporti - e ci siamo prontamente messi a disposizione delle autorità chiamate a svolgere i rilievi del caso».
Pubblicato il 23 aprile 2018