Monteriggioni si candida a modello per la raccolta differenziata verso la tariffa puntuale
«Il Comune di Monteriggioni - aggiunge Fabio Lattanzio, assessore all'ambiente di Monteriggioni - ha posizionato nei mesi scorsi i primi eco compattatori per PET e alluminio e pochi giorni fa quelli per piccoli RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. L'accesso agli ecocompattatori è controllato e avviene tramite la Sei Card, che permette di identificare l'utente e la tipologia di conferimento e si lega a un sistema di premialità che incentiva i cittadini a una corretta gestione dei rifiuti. La nostra iniziativa, avviata in via sperimentale, sta riscuotendo interesse anche da altri enti e potrebbe diventare un modello di raccolta differenziata»
«Monteriggioni è impegnato da diversi anni per coinvolgere i cittadini in maniera attiva nella raccolta differenziata e arrivare a una tariffa puntuale, ma ha sempre espresso dubbi sul sistema della raccolta porta a porta, troppo costosa per gli utenti e poco funzionale a raggiungere gli obiettivi richiesti dalla normativa. Accogliamo con favore la revisione di questo sistema da parte di Sei Toscana ma rimaniamo preoccupati della situazione della società controllata dai Comuni attraverso Siena Ambiente. Il fallimento o lo scioglimento del contratto sarebbe un danno finanziario per i Comuni, oltre al rischio di contenziosi legali che ricadrebbero su enti e cittadini». E' quanto afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni commentando l'intervento di Marco Mairaghi, amministratore delegato di Sei Toscana sulla necessità di rivedere la raccolta differenziata con sistema di porta a porta rispetto al sistema attuale.
«Nel 2014, all'inizio del mandato amministrativo - aggiunge Senesi - il Comune di Monteriggioni avanzò subito dubbi sulla strategia del porta a porta così come era concepito e progettato e chiese una nuova progettazione del servizio per arrivare all'accesso controllato, funzionale alla definizione di una tariffa puntuale. Questa permette ai cittadini di pagare l'effettiva produzione dei rifiuti e incentiva anche un impegno sempre più virtuoso nella differenziazione dei conferimenti. Nel 2015 ci fu detto che non potevamo attivare quei servizi perché non erano previsti dai servizi di gara inseriti nel contratto. Da allora, abbiamo lavorato con gli altri Comuni del Chianti senese, e non solo, per modificare il contratto. Non è stato facile, perché dovevamo modificare il contratto e inserire servizi non previsti dalla gara mentre l'azienda era commissariata e l'ATO Toscana Sud era senza direttore. Non ci siamo arresi e abbiamo continuato a lavorare per avviare nel nostro Comune la sperimentazione di nuovi sistemi di raccolta e per scegliere, insieme a oltre 80 Comuni, tecnologie ad accesso controllato funzionali per gli utenti ed economicamente sopportabili per l'azienda. Dopo le parole di Mairaghi, adesso ci aspettiamo che Sei Toscana non perda questa grande occasione, anche finanziaria, utilizzando i circa 4 milioni di euro resi disponibili per il 2018 e il 2019 da parte dell'Unione Europea attraverso la Regione Toscana per andare verso la tariffa puntuale».
«Il Comune di Monteriggioni - aggiunge Fabio Lattanzio, assessore all'ambiente di Monteriggioni - ha posizionato nei mesi scorsi i primi eco compattatori per PET e alluminio e pochi giorni fa quelli per piccoli RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. L'accesso agli ecocompattatori è controllato e avviene tramite la Sei Card, che permette di identificare l'utente e la tipologia di conferimento e si lega a un sistema di premialità che incentiva i cittadini a una corretta gestione dei rifiuti. La nostra iniziativa, avviata in via sperimentale, sta riscuotendo interesse anche da altri enti e potrebbe diventare un modello di raccolta differenziata. Nelle prossime settimane - dice ancora Lattanzio - Sei Toscana inizierà il posizionamento ad accesso controllato anche dei cassonetti per carta, organico e indifferenziato, potenzieremo i due centri di raccolta di Pian del Casone e Badesse, che saranno dotati di sistemi per l'identificazione delle utenze e la pesatura dei rifiuti, e partirà una seconda edizione di Ecopunti, con nuovi premi per i cittadini più virtuosi. Grazie a tutte queste iniziative, siamo riusciti a ridurre la tariffa Tari del 20 per cento e a dare un valore economico certo a Sei Toscana, che da noi non ha servizi in perdita».
Pubblicato il 18 giugno 2018