Moreno Sanità, più volte campione italiano di kickboxing, riceve il premio 'Talento castellano'
«Abbiamo voluto consegnare questo riconoscimento a Moreno Sanità - sottolineano il Sindaco Falorni e l'Assessore Bruchi - per i suoi meriti sportivi e per quanto ha fatto in tutti questi anni per la diffusione di questo sport a Castelfiorentino»
Da oltre trent’anni pratica le arti marziali ed è stato più volte campione italiano di Kickboxing, un metodo di combattimento che combina la tecnica del pugilato con altre discipline, come il karate. Stiamo parlando di Moreno Sanità, due volte Campione Italiano (nel 1991 e nel 1996) e undici campione regionale, che questa mattina ha ricevuto dal Sindaco Alessio Falorni il “Talento Castellano” per la sua lunga carriera.
Moreno Sanità, che sull’onda dei risultati ottenuti ha anche fatto parte della “nazionale” di kickboxing nel 1994/96 e nel 1998/2000, da diversi anni ha cessato ogni attività agonistica, ma ha proseguito il suo impegno in modo costante a beneficio della promozione di questo sport tramite la federazione (FIKBMS, di cui è consigliere nazionale) riuscendo a portare a Castelfiorentino un Campionato regionale (nel 2015) e a settembre di quest’anno il Collegiale Nazionali di Kickboxing di “contatto pieno” Low Kick, K1 e Full Contact.
Alla cerimonia, che si è tenuta in sala rossa, era presente anche l’Assessore allo Sport, Simone Bruchi. «Abbiamo voluto consegnare questo riconoscimento a Moreno Sanità - sottolineano il Sindaco Falorni e l'Assessore Bruchi - per i suoi meriti sportivi e per quanto ha fatto in tutti questi anni per la diffusione di questo sport a Castelfiorentino. Con l’umiltà dei grandissimi, Moreno Sanità è stato prima un campione italiano di Kickboxing, poi un grande istruttore, che compie quest’anno 30 anni di attività, e lo straordinario artefice della presenza della Nazionale italiana di Arti Marziali Miste a Castello. La nostra comunità dichiara pertanto, con questo conferimento, di essergli grata per quanto ha fatto per noi, e il suo orgoglio nell’averlo come nostro concittadino».
Pubblicato il 2 dicembre 2019