Multe e sequestri per un bar della Val d'Elsa: vendeva sigarette sottobanco
Pur trattandosi di sigarette regolari, ossia provviste del bollino dei Monopoli di Stato, le Fiamme Gialle ne hanno constatato l’irregolarità nella vendita poiché le stesse venivano cedute in un esercizio sprovvisto della licenza necessaria per tale tipo di commercio. A nulla è valsa la scusa che si trattasse di un favore fatto ad alcuni clienti affezionati: la vendita di tabacchi senza autorizzazione non è consentita dalla legge
E’ costato caro ad un bar della Val d'Elsa vendere le sigarette ai propri clienti abituali senza essere un tabaccaio ed avere la prevista licenza. A individuare il locale e la vendita abusiva è stata la Guardia di Finanza di Siena nell’ambito dell’ordinaria e quotidiana attività di controllo economico del territorio. I finanzieri, infatti, nel corso di un intervento per la verifica sulla regolare emissione dello scontrino fiscale da parte di un esercente hanno notato che il barista svolgeva un’altra attività sottobanco: vendeva le sigarette.
Pur trattandosi di sigarette regolari, ossia provviste del bollino dei Monopoli di Stato, le Fiamme Gialle ne hanno constatato l’irregolarità nella vendita poiché le stesse venivano cedute in un esercizio sprovvisto della licenza necessaria per tale tipo di commercio. A nulla è valsa la scusa che si trattasse di un favore fatto ad alcuni clienti affezionati: la vendita di tabacchi senza autorizzazione non è consentita dalla legge.
I finanzieri, dunque, dopo aver verificato che occultati dietro il bancone vi erano alcuni pacchetti di sigarette di varie marche ancora sigillati, hanno proceduto all’immediato sequestro amministrativo di tutta la merce nonché a segnalare il titolare del bar ai competenti uffici dei Monopoli di Stato per l’irrogazione delle pesanti sanzioni pecuniarie previste, che vanno da 5mila a 10mila euro.
«In tale contesto - spiegano le Fiamme Gialle senesi -, è massima l’attenzione che la Guardia di Finanza pone al contrasto della commercializzazione di prodotti senza il possesso di regolari autorizzazioni amministrative, realizzata mediante una costante azione di controllo economico del territorio. Detta attività è rivolta a garantire il corretto funzionamento del libero mercato e a tutelare i commercianti rispettosi delle regole».
Pubblicato il 26 giugno 2019