Nessuna raccolta fondi per emergenza coronavirus in nome e per conto de Le Scotte

Il direttore generale Giovannini: «L’unica cosa che chiediamo ai cittadini è di adottare comportamenti virtuosi per la tutela della salute pubblica e di rispettare le regole»

 SIENA
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In riferimento alla notizia che sta circolando su alcuni canali social, chat e pubblicata da alcuni organi di informazione, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese precisa di non aver promosso alcuna raccolta fondi su piattaforme di crowdfunding legata all’emergenza Covid-19, in nome e per conto dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. 

«La macchina di sostegno e le risorse per fronteggiare questa emergenza ci sono grazie al pieno supporto della Regione Toscana che ci sostiene in tutto - afferma il direttore generale dell’Aou Senese, Valtere Giovannini –. Le nostre terapie intensive hanno tutte le risorse necessarie per fronteggiare ogni necessità. Eventuali proposte di raccolta fondi sono iniziative di singoli cittadini. 

C’è un’unica cosa che chiediamo davvero ai cittadini – aggiunge Giovannini - e cioè di adottare i comportamenti virtuosi per la tutela della salute pubblica, di rispettare le regole e le indicazioni e di rivolgersi all’ospedale solo in caso di urgenza ed effettiva necessità. Siamo sempre grati quando qualcuno dona al nostro ospedale o alle associazioni di volontariato che collaborano con noi ma non ci sono necessità specifiche legate al Covid-19». Le modalità per fare donazioni e sostenere le attività di cura, assistenza e ricerca dell’ospedale rimangono quindi le stesse di sempre e sono disponibili sul sito aziendale, cliccando sulla voce “sostienici”, a questo link: http://www.ao-siena.toscana.it/index.php/sostienici.

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Pubblicato il 10 marzo 2020

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