Novelle del Boccaccio a Certaldo: il "compleanno" de L'Oranona Teatro... e lo spettacolo continua
Venerdì 26 febbraio alle ore 21.30, nella ex chiesa di San Tommaso e Prospero in Certaldo Alto, ingresso libero, secondo e ultimo appuntamento per "10 anni con Boccaccio", il "compleanno" de L'Oranona Teatro - Associazione Polis, che festeggia 10 anni di letture del Decameron. In programma "Fiori d'inverno", ovvero una messa in scena in forma di commedia della novella di Madonna Dianora (Decameron, X – 5), riadattata per il teatro
Venerdì 26 febbraio alle ore 21.30, nella ex chiesa di San Tommaso e Prospero in Certaldo Alto, ingresso libero, secondo e ultimo appuntamento per "10 anni con Boccaccio", il "compleanno" de L'Oranona Teatro - Associazione Polis, che festeggia 10 anni di letture del Decameron. In programma "Fiori d'inverno", ovvero una messa in scena in forma di commedia della novella di Madonna Dianora (Decameron, X – 5), riadattata per il teatro.
La prima parte del "compleanno" si era svolta venerdì scorso, con la lettura integrale della novella di Madonna Dianora (Decameron, X - 5). Una serata che ha visto tutti i posti esauriti e sentito risuonare parole che hanno sancito la volontà, da parte di tutti i soggetti interessati, di proseguire questa esperienza: le letture del Decameron realizzate da L'Oranona nella Casa di Boccaccio ogni mese; appuntamento diventato uno dei cardini delle attività culturali dedicate a Boccaccio.
«Tutti noi dobbiamo essere grati all'opera de L'Oranona Teatro – ha scritto nel suo messaggio il presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Stefano Zamponi – che fa sì che un testo come il Decameron, composto più di 650 anni, fa possa incidersi oggi nell'anima di chi ascolta. L'Oranona è protagonista di una proposta teatrale nuova, ma in fondo antica quanto la civiltà occidentale, permeata di pubbliche letture di testi. L'Ente Boccaccio è felice di salutare questo importante traguardo e si augura di condividere ancora con L'Oranona, pur nella diversità di strumenti che Ente e Associazione usano, un percorso di valorizzazione e divulgazione dell'opera di Boccaccio».
«E' un onore come amministrazione comunale essere testimoni di questo traguardo raggiunto da L'Oranona Teatro – ha detto l'assessore alla cultura Francesca Pinochi - le letture pubbliche delle novelle scritta da Boccaccio sono un cammino di conoscenza del Decameron, che fa parte di un percorso generale, cui collaborano tante realtà e associazioni, teso a fare di Certaldo un crocevia di sapere nel nome di Giovanni Boccaccio. Attività che sono segno di una vivacità culturale e fonte di arricchimento collettivo».
«Il decimo anniversario delle letture de L'Oranona Teatro si incornicia bene nel venticinquesimo anniversario di Polis di cui L'Oranona fa parte – ha aggiunto il presidente di Polis, Emilio Pampaloni – un'associazione che ha nella musica, la danza, il teatro e nei vari laboratori artistici, linguistici e informatici le proprie attività. Una realtà che vive per un terzo del contributo dell'amministrazione comunale, per due terzi dei cittadini che si iscrivono ai corsi. Con manifestazioni come le letture pubbliche, Polis restituisce alla cittadinanza, in cultura, il frutto di ciò che riceve».
«Le letture del Decameron de L'Oranona sono in prefetta sintonia con gli indirizzi culturali dell'amministrazione comunale – ha detto il sindaco, Giacomo Cucini – perchè uniscono la formazione culturale, in questo caso teatrale, da un lato, e la promozione culturale dall'altro. Un impegno importante e contraddistinto dalla passione per la recitazione e dall'amore per il proprio territorio, che fa onore a questo gruppo e a chi lo dirige».
Al termine del suo intervento, il sindaco ha consegnato al direttore artistico Carlo Romiti e all'autore delle musiche, Damiano Santini, una pergamena, a nome di Comune di Certaldo ed Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, con la quale si attesta il valore e la riconoscenza per questo progetto, auspicando la sua prosecuzione.
Il regista Carlo Romiti è poi intervenuto per ringraziare tutti i presenti, le autorità pubbliche e le istituzioni culturali per il sostegno dato in questi anni, e soprattutto il pubblico che ogni volta riempie la Casa di Boccaccio in occasione di queste letture.
Appuntamento quindi per venerdì 26 febbraio, alle ore 21.30, sempre nella ex chiesa di San Tommaso e Prospero in Palazzo Pretorio, con la messa in scena di «Fiori d'inverno», ovvero la novella di Madonna Dianora (Decameron, X – 5) riadattata per il teatro. Un modo per mostrare la versatilità di questa compagnia teatrale, capace di confrontarsi sia con le letture che con le messe in scena del Decameron. L'ingresso è gratuito, prenotazione consigliata lasciando un messaggio in segreteria allo 0571 663580.
Pubblicato il 22 febbraio 2016