Nubifragio nella notte su parte della Toscana, colpito soprattutto il fiorentino
I Vigili del Fuoco sono stati chiamati ad intervenire in diversi comuni
Nella notte i Vigili del fuoco del comando di Firenze, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, hanno ricevuto molte richieste di intervento per danni provocati dall'acqua.
Diversi i comuni colpiti. Ci sono state strade invase dall'acqua, persone rimaste intrappolate nelle auto. La situazione in evoluzione è stata attentamente monitorata in diversi comandi della Toscana.
Sono giunte alla sala operativa richieste di aiuto per alcune persone bloccate in auto, ma subito risolte in autonomia con il defluire dell’acqua, facendo annullare la richiesta di soccorso.
Rimangono molte le richieste di intervento, per questo sono state inviate squadre in supporto dai Comandi di Prato, Livorno e Siena.
Aperto il COC (Centro Operativo Comunale) nel comune di Bagno a Ripoli, dove sono in corso le valutazioni del livello del fiume Ema anche tramite il monitoraggio idrometrico con il Centro Funzionale Regionale.
Il post del presidente della regione Eugenio Giani durante l’evento atmosferico la notte di Ferragosto su Facebook:
Anche il sindaco Alessio Falorni tramite social nelle prime ore del 16 agosto:
"Un fronte di perturbazione impressionante sta attraversando la Toscana da ovest a est.
Il maltempo ha già provocato danni sensibili nell’Empolese, e l’epicentro della perturbazione si sta spostando, pur diminuendo di intensità, in Valdelsa.
La Sala Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa sta seguendo lo svolgersi dell’evento, per assicurare aiuti ai cittadini in difficoltà nei punti maggiormente colpiti.
Per adesso, su Castelfiorentino non mi sono arrivate segnalazioni di particolari criticità. Siamo comunque a disposizione per segnalazioni su qualunque canale di comunicazione".
Aggiornamento delle ore 10.00 di Eugenio Giani:
"Ho fatto il punto sul violento nubifragio che ha colpito in modo particolare Grassina e Antella, Bagno a Ripoli.
Una tempesta d'acqua che ha portato in meno di un'ora alla piena del fiume Ema. Da tutta la notte il sistema di protezione civile della Toscana lavora senza sosta con operatori e volontari su centinaia di interventi e allagamenti.
Diverse strade sono ancora occupate dal fango e sono in corso le verifiche dei danni alle abitazioni".
Sara Balugani
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Pubblicato il 16 agosto 2022