Nuova sede per il fondo fotografico David Bastianoni

All'inaugurazione interverranno il fotoreporter Uliano Lucas e il professor Fabio Dei, docente di antropologia culturale all'Università di Pisa

 
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Sabato 11 maggio alle 17.00 al teatro del Popolo sarà inaugurata la nuova sede del fondo fotografico David Bastianoni. Il fondo raccoglie circa 33mila fra negativi e immagini dal 1942 al 1955, con scatti che riguardano la storia di Castelfiorentino in particolare, ma colgono lo spirito di un passaggio storico importante.

«Con l'inaugurazione di sabato prossimo vogliamo far sì che la nostra comunità possa avere ancor più conoscenza della propria storia, rendendo visibile l'intero fondo e, al tempo stesso vogliamo che questo sia l'inizio di un percorso che, attraverso iniziative culturalmente rilevanti, proietti le foto di David ed il Teatro che le ospita su uno scenario ben più ampio e altamente qualificato», così presenta l’inaugurazione Maria Cristina Giglioli, presidente della Fondazione Teatro del Popolo.

David Bastianoni era un sarto di professione, ma fu un grande fotografo, ritrattista, paesaggista, autore di veri e propri reportage, che sono stati accostati, per certi versi, all'opera di Henri Cartier Bresson e di Robert Doisneau, permeati di un profondo neorealismo, che per quanto non si sappia quanto fosse ricercato, ma che comunque scaturisce con forza dalle foto.

Egli attestò con sensibilità e fedeltà la memoria storica di Castelfiorentino dai primi anni '40 riuscendo ad elevare a storia la microstoria locale e politica. Forse proprio perché non era un professionista, David Bastianoni non andava a cercare l'avvenimento, ma posava l'occhio della sua "Leica" sul paesaggio, sul fiume, sul paese, ma soprattutto sulla gente, sul lavoro, sulla vita di tutti i giorni, con grande sensibilità, affetto, partecipazione, pathos.

All’inaugurazione interverranno il fotoreporter Uliano Lucas e il professor Fabio Dei, docente di antropologia culturale all’Università di Pisa.

Lucas si è affermato come fotografo intorno agli anni ’70, quando documentò le lotte operaie e studentesche a Torino e Milano. È autore di diversi libri fotografici e di una serie socio-economica su alcune realtà regionali. Ha lavorato a lungo in Africa e si è occupato spesso di questioni sociali, dall’emigrazione alle forme di lavoro.

In apertura ci saranno i saluti di Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino, Paolo Regini, presidente della Banca Cambiano 1884 Spa, Maria Cristina Giglioli, presidente della Fondazione Teatro del Popolo e di Roberto Bastianoni, figlio di David, anch’egli fotografo.

Ci sarà anche una dimostrazione pratica di come funziona la ricerca, una guida che verrà mostrata sullo schermo allestito sul palcoscenico.

Seguirà la performance teatrale Le foto raccontano di Vania Pucci. Sarà poi tagliato il nastro del luogo che ospita il fondo e un brindisi finale a suggellare questo evento storico. L’ingresso è libero.

Per informazioni Teatro del Popolo 0571 633482 e Giallo Mare Minimal Teatro 0571 81629-83758, [email protected].

La storia del fondo

Nell'ottobre del 2001 la Banca Cambiano 1884 s.p.a. (allora  Banca di Credito Cooperativo di Cambiano) ha acquisito dal figlio Roberto, la proprietà del materiale fotografico realizzato da David Bastianoni, costituito da circa 33mila negativi e provini, relativi agli anni che vanno dal 1942 al 1955, con lo scopo di valorizzare questo patrimonio e renderlo noto alla propria comunità.

Nel novembre del 2001, con la pubblicazione del primo volume Castelfiorentino - David Bastianoni, Un racconto per immagini a cura di Roberto Bastianoni e una prima mostra fotografica tenutasi nei locali del Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino, prendeva avvio un importante progetto culturale ed editoriale, che proseguirà nell'anno successivo con la pubblicazione di un secondo volume e la realizzazione di  una seconda mostra.

Al primo libro veniva conferito, nel marzo 2002, il prestigioso “Premio Orvieto fotografia” - categoria “D”, fotografia storica.

Il primo aprile del 2009 a Castelfiorentino riapriva i battenti, dopo un importante lavoro di restauro, l'ottocentesco Teatro del Popolo, infrastruttura culturale che vide David, nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, fra i protagonisti della sua ripresa. Non è un caso se gli architetti Piero Guicciardini e Marco Magni che curarono il restauro, vollero dislocare, negli spazi dei tre piani dell'edificio, grandi pannelli con fotografie degli anni '40 e '50, frutto del suo limpido sguardo.

Oggi, grazie alla volontà della Banca di Cambiano 1884 Spa di proseguire nell'opera di divulgazione di questo patrimonio storico-artistico, il Fondo Bastianoni ha trovato la propria sede all'interno del Teatro del Popolo e, grazie ad un corale lavoro che ha visto impegnati la Fondazione Teatro del Popolo, il figlio Roberto ed altri professionisti esterni, si è giunti al completamento della digitalizzazione e della catalogazione. 

Pubblicato il 6 maggio 2019

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