Nuovo appuntamento con le novelle del Boccaccio: gli intrighi matrimoniali di Sofronia e Gisippo
La voce narrante sarà di Ilaria Landi, al violino Francesca Bianconi. Direzione artistica: Carlo Romiti. Musiche: Damiano Santini
Torna il consueto appuntamento del secondo venerdì del mese con “Si racconta le novelle del Boccaccio”. Venerdì 8 febbraio alle ore 21.30 presso la Casa di Boccaccio in Certaldo Alto verrà interpretata una novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, l’ottava novella della decima ed ultima giornata.
Questa la sinossi della novella che verrà interpretata: "Sofronia, credendosi esser moglie di Gisippo, è moglie di Tito Quinzio Fulvo, e con lui se ne va a Roma; dove Gisippo in povero stato arriva, e credendo da Tito esser disprezzato, sé avere uno uomo ucciso, per morire, afferma; Tito, riconosciutolo, per iscamparlo, dice sé averlo morto, il che colui che fatto l’avea vedendo, sé stesso manifesta; per la qual cosa da Ottaviano tutti sono liberati, e Tito dà a Gisippo la sorella per moglie e con lui comunica ogni suo bene". (Decameron X, - 8)
La voce narrante sarà di Ilaria Landi, al violino Francesca Bianconi. Direzione artistica: Carlo Romiti. Musiche: Damiano Santini.
L’ingresso è gratuito, consigliata la prenotazione, chiamando il numero 0571 663580 o scrivendo una mail a [email protected] (conferma necessaria).
Pubblicato il 6 febbraio 2019