Nuovo Pronto Soccorso per Campostaggia, la soddisfazione dei sindaci

«Queste sono le istanze che hanno mosso il nostro impegno nel tempo chiedendo su questo intervento attenzione e risorse. Abbiamo raggiunto un primo risultato fondamentale, frutto di un lavoro di squadra che adesso deve proseguire per accompagnare le prossime fasi e giungere alla realizzazione dell'opera. Il nostro ringraziamento va a tutte le persone che si sono impegnate nel tempo a raggiungere questo obiettivo, alla Regione Toscana, alle aziende sanitarie e a tutti i professionisti che lavorano nel nostro ospedale»

 POGGIBONSI
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Buone notizie per il nuovo Pronto Soccorso all'ospedale di Campostaggia. L'intervento rientra nel programma di edilizia sanitaria deliberato dalla Regione Toscana in risposta ai piani di investimento per il triennio 2019-2021 presentati da ciascuna azienda e da ciascun ente del Servizio sanitario regionale. Nell'ambito del programma complessivo, che supera 1,5 miliardi di euro, è presente l'intervento che riguarda il presidio ospedaliero di Campostaggia. Una notizia salutata con soddisfazione dei sindaci di Poggibonsi (David Bussagli), Colle di Val d'Elsa (Alessandro Donati), San Gimignano (Andrea Marrucci), Casole d'Elsa (Andrea Pieragnoli), Radicondoli (Francesco Guarguaglini), Barberino Tavarnelle (David Baroncelli), Certaldo (Giacomo Cucini).

«Un intervento importante – dichiarano i primi cittadini – per tutto il nostro territorio e per le nostre comunità, per il Pronto Soccorso e per l'ospedale di Campostaggia che continua a dimostrare livelli di afflusso e di prestazioni di assoluto rilievo. La sua capacità attrattiva è stata formalmente riconosciuta anche tramite la firma dell'accordo per le aree di confine che ha consentito di raccogliere le esigenze di tanti nostri concittadini e concittadine. Il percorso di potenziamento che ne è scaturito, che ha già interessato importanti settori del presidio, deve andare avanti prima di tutto ripensando all'area del Pronto Soccorso che 'serve' oggi un bacino di utenza diverso da quello per cui era stato pensato ormai oltre venti anni. Da qui la necessità di ripensare l'area adeguandola alle attuali necessità, a tutela della qualità delle prestazioni erogate non solo al Pronto Soccorso ma in tutto il presidio e in tutta la rete ospedaliera».

«La sanità pubblica – proseguono i sindaci – è per noi un tema prioritario. Sappiamo bene che accanto alle infrastrutture e alle apparecchiature resta centrale la professionalità di chi lavora all'interno degli ospedali e del sistema sanitario. Proprio per questo dobbiamo impegnarci affinché queste persone siano messe nelle condizioni di lavorare al meglio». «Queste sono le istanze che hanno mosso il nostro impegno nel tempo – concludono - chiedendo su questo intervento attenzione e risorse. Abbiamo raggiunto un primo risultato fondamentale, frutto di un lavoro di squadra che adesso deve proseguire per accompagnare le prossime fasi e giungere alla realizzazione dell'opera. Il nostro ringraziamento va a tutte le persone che si sono impegnate nel tempo a raggiungere questo obiettivo, alla Regione Toscana, alle aziende sanitarie e a tutti i professionisti che lavorano nel nostro ospedale».

Pubblicato il 7 ottobre 2019

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