Il prossimo lunedì 10 ottobre ricorre la giornata nazionale di sensibilizzazione su sovrappeso e salute OBESITY DAY, che anche quest’anno vedrà il coinvolgimento di oltre 150 strutture di Nutrizione Clinica e Igiene Alimenti e Nutrizione delle aziende sanitarie di tutto il territorio nazionale, e, quindi, anche dell’Ausl Toscana Centro.

In tale giornata, medici nutrizionisti e dietiste e dell’unità operativa Igiene alimenti e nutrizione dell’Ausl Toscana Centro zona Empoli, saranno a disposizione dei cittadini (dalle ore 9 alle ore 13, all’ingresso dell’ospedale “San Giuseppe” in viale Boccaccio) con un proprio stand per dare informazioni sull’importanza di una corretta alimentazione, per effettuare il calcolo dell’Indice di massa corporea e rispondere alle domande degli interessati. Saranno anche distribuiti simpatici e utili gadget.

Il tema di quest’anno è "Camminare è Salute", in quanto si intende richiamare l’attenzione sull’importanza del movimento, che insieme a una corretta alimentazione, contribuisce al nostro stato di salute e al nostro equilibrio psico-fisico.

Il camminare è una attività semplice, per tutti, e a costo zero. Camminare tutti i giorni per almeno 30 minuti permette di ottenere notevoli benefici: aiuta a mantenere equilibrato il proprio peso e, dunque, a stare in salute prevenendo una notevole quota di malattie croniche quali diabete, sindrome metabolica, ipertensione, per citarne solo alcune. Importante è acquisire uno stile di vita attivo ossia un tipo di comportamento che dia la preferenza, nell'espletamento delle attività quotidiane, all'uso dei propri muscoli piuttosto che all'uso di macchine. Ad esempio, ogni qual volta è possibile, è consigliabile camminare, invece, di usare l'auto, salire e scendere le scale piuttosto che servirsi dell'ascensore, portare il cane fuori varie volte nella giornata e così via.

Insieme all’attività fisica sarà valorizzata anche la cosiddetta Piramide Alimentare Mediterranea, che aiuterà a comprendere come lo stare in salute a tavola non deve prescindere dallo stare in compagnia e, quindi, dalla socializzazione. La dieta mediterranea promuove, infatti, l’interazione sociale, la condivisione e l’equilibrio.

Pubblicato il 5 ottobre 2016