Operazione della Polizia di Stato in città e in provincia. Controlli a tappeto

Dieci posti di controllo, 241 persone identificate, 940 veicoli sottoposti a verifica, 20 contravvenzioni al codice della strada, 3 documenti ritirati e un veicolo sequestrato. Questo è bilancio complessivo dell’operazione della Polizia di Stato su Siena e provincia, per prevenire e contrastare i reati in genere e le illegalità. Le principali mancanze degli utenti sono quelle attinenti ai documenti. Altre carenze riguardano invece i mezzi

 
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Dieci posti di controllo, 241 persone identificate, 940 veicoli sottoposti a verifica, 20 contravvenzioni al codice della strada, 3 documenti ritirati e un veicolo sequestrato. Questo è bilancio complessivo dell’operazione della Polizia di Stato su Siena e provincia, per prevenire e contrastare i reati in genere e le illegalità.

Nel pomeriggio di ieri, in particolare, sotto la direzione del Commissario Capo Riccardo Bordini della Questura di Siena, sono stati messi in atto alcuni servizi straordinari ai quali hanno partecipato, oltre agli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, quelli della Polizia Stradale locale, del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, delle unità cinofile della Questura di Bologna e l’elicottero dell’8° Reparto Volo del capoluogo Toscano.

I controlli, con il coordinamento della Sala Operativa della Questura, si sono concentrati  nell’immediata periferia della città, sia a nord che a sud, lungo gli snodi principali di traffico, con posti di controllo dinamici e fissi, effettuati anche attraverso il sistema Mercurio in dotazione al Reparto, che consente di rilevare in tempo reale e in automatico su strada tutto ciò che ha a che fare con i veicoli, senza necessità di interrogare poi la banca dati.

Nel corso dei posti di controllo, sono state inoltre utilizzate le unità cinofile della Polizia, sia antidroga che antiesplosivo, per approfondire sotto i profili di competenza specifica, l’attività di ispezione già effettuata dai poliziotti. Nell’ambito del servizio, gli equipaggi hanno rilevato alcune infrazioni al codice della strada da parte dei cittadini, stranieri e locali, senza che si registrassero altre e più gravi violazioni.

Tra quanto è emerso, con la particolare attenzione e competenza della Polstrada, le principali mancanze degli utenti sono quelle attinenti ai documenti, talvolta non portati al seguito ed altre volte scaduti e non rinnovati, probabilmente per dimenticanza.

Altre carenze riguardano invece i mezzi. In un caso, su un veicolo pesante è stata ad esempio rilevata la errata compilazione del disco cronotachigrafo e in altri i veicoli non erano stati sottoposti a revisione. Un altro conducente, più indisciplinato, è stato invece beccato mentre viaggiava senza aver assicurato la propria autovettura, che è stata quindi sequestrata.

Pubblicato il 13 luglio 2016

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