Martedì 17 dicembre alle ore 21.00 al Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa, andrà in scena lo spettacolo “Up&Down”, con il celebre attore comico livornese Paolo Ruffini. L’evento non rientra nell’abbonamento della stagione teatrale congiunta.

Ruffini salirà sul palco insieme a diversi giovani attori affetti dalla sindrome di down. L’obiettivo dello spettacolo è quello di smascherare i falsi binomi normalità-diversità e abilità-disabilità, a cui spesso facciamo rifermento nell’ambito delle relazioni sociali, riuscendo a risultare al tempo stesso divertente e commovente. Il prologo dello spettacolo è strutturato sull’intenzione di Paolo Ruffini di mettere in scena un pirotecnico One Man Show, che in realtà verrà interrotto in più occasioni dagli altri attori che, oltre a dar vita a numerose gag comiche, dimostreranno di essere più bravi di lui. Una commedia molto dinamica e originale, che ha come ingredienti grandi dosi d’improvvisazione, molti momenti esilaranti e fortissimi gesti di umanità. Uno spettacolo che dimostra come sia impossibile definire il concetto di normalità e che insegna come la diversità sia solo qualcosa di apparente, al contrario delle tante bellissime sfaccettature che costituiscono il genere umano. Ruffini attraverso, la rappresentazione, intende spiegare che, in fondo, in molte occasioni della vita di tutti i giorni, le persone con la sindrome di down dimostrano di essere più “Up”, cioè più leggere e felici, di quelle che invece non ce l’hanno.

“Up&Down” è diventato anche un documentario distribuito in tutte le sale cinematografiche italiane, raccontando proprio il dietro le quinte dello show, consentendo allo spettatore di scoprire tutte le storie, le sensazioni e le emozioni di Ruffini e dei giovani attori durante la realizzazione dello spettacolo.

Paolo Ruffini era già stato su un palco della Val d’Elsa, ovvero il Politeama di Poggibonsi, prima per presentare la stagione teatrale valdelsana 2017/2018 e poi per esibirsi nell’opera shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”.

Pubblicato il 7 dicembre 2019