A spasso lungo il fiume Elsa, 4km di area naturale protetta nel cuore di Colle

Diversi sono i punti caratteristici del percorso. Uno di questi è il Diborrato, una cascata di circa 15 metri che sfocia in una specie di lago profondo e dall'acqua azzurra. Quattro anni fa avevamo chiesto ai bambini di Colle di raccontarci quali erano le cose più belle della loro città e alcuni avevano descritto proprio il Parco Fluviale dell'Alta Valdelsa: Secondo me, il posto più bello di Colle è il fiume Elsa. Mi piace molto perché è bello, avventuroso e ha una vegetazione affascinante. Dopo un po' che si cammina si arriva a una serie di piccole grotte sulla destra

 
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Oltre duecento ettari di area naturale protetta. E' quella che si trova a Colle di Val d'Elsa, istituita dall'Amministrazione comunale e dalla Regione Toscana nel 1997, per valorizzare il patrimonio storico, naturalistico e ambientale del tratto del fiume Elsa all'interno della città, oltre che per salvaguardare l'originale assetto e prevenire eventuali future situazioni di degrado.

Come si legge su un cartello posto all'ingresso del tratto che si sviluppa da San Marziale fino al Ponte di Spugna, "nel cuore dell'area, lungo le rive del fiume, si snoda il percorso naturalistico "Sentierelsa", realizzato dal Comune di Colle di Val d'Elsa e dai volontari dell'Arci Pesca Colligiano".

Diversi sono i punti caratteristici del percorso. Uno di questi è il "Diborrato", una cascata di circa 15 metri che sfocia in una specie di lago profondo e dall'acqua azzurra. Quattro anni fa avevamo chiesto ai bambini di Colle di raccontarci quali erano le cose più belle della loro città e alcuni avevano descritto proprio il Parco Fluviale dell'Alta Valdelsa:

"Secondo me, il posto più bello di Colle è il fiume Elsa. Mi piace molto perché è bello, avventuroso e ha una vegetazione affascinante. Dopo un po' che si cammina si arriva a una serie di piccole grotte sulla destra; alcune sono in alto ed altre più basse, le quali sono piene d'acqua. Camminando ancora si arriva alla cascata che è altissima e ho anche notato che c'è una specie di diga dei castori. Poi c'è un'immensa valle coperta letteralmente da girasoli: è davvero fantastica!".

Al termine del Sentierelsa si possono ancora vedere i resti del Ponte di Spugna esistito fino agli inizi dell'Ottocento e ritratto addirittura in un'incisione di B- T- Puncy pubblicata a Londra nel 1799.

Lungo il percorso vi si può trovare una vasta gamma di specie animali (granchio di fiume, barbo tiberino, tritone crestato italiano, biscia tassellata, martin pescatore, nitticora) e vegetazionali (pioppi, salici, ontani, piante erbacee, menta acquatica, cannucce di palude).

Dopo Colle di Val d'Elsa, il fiume (citato anche nel XXXIII canto del Purgatorio della Divina Commedia e nel Filocolo di Boccaccio) prosegue verso Poggibonsi per entrare poi in provincia di Firenze. Continua la sua strada rasentando Certaldo, attraversando Castelfiorentino fino a Ponte a Elsa, quando confluisce nell'Arno.

Per informazioni:

Comune di Colle di Val d'Elsa
Via F. Campana n. 18 53034 Colle di Val d'Elsa - SI
Tel. 0577/912111 
www.comune.colle-di-val-d-elsa.si.it
[email protected]

Pubblicato il 15 gennaio 2018

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