Parte 'Per fare un albero', il progetto per contrastare la povertà educativa minorile

Il progetto, che vede Consorzio Archè di Siena come capofila e tra i partner anche l'Azienda USL Toscana Sud Est e l'Università degli Studi di Firenze, in qualità di soggetto valutatore, chiama in causa l'intera comunità educante, a più livelli. Oltre alle attività con bambini e ragazzi sono infatti previste azioni rivolte ai genitori e agli insegnanti, nonché agli altri adulti significativi con un ruolo nel processo educativo dei bambini e degli adolescenti. Tutto ciò facendo rete, come mai prima, tra piccole e grandi realtà attive sul territorio provinciale unite da un unico obiettivo: promuovere la ricchezza educativa in provincia di Siena

 SIENA
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Oltre 30 attività, 21 soggetti partner, tre anni di durata, una provincia intera coinvolta. Sono questi i numeri di "Per fare un albero…", un progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, per un contributo totale di 600mila euro.

Il progetto, che vede Consorzio Archè di Siena come capofila e tra i partner anche l'Azienda USL Toscana Sud Est e l'Università degli Studi di Firenze, in qualità di soggetto valutatore, chiama in causa l'intera comunità educante, a più livelli. Oltre alle attività con bambini e ragazzi sono infatti previste azioni rivolte ai genitori e agli insegnanti, nonché agli altri adulti significativi con un ruolo nel processo educativo dei bambini e degli adolescenti. Tutto ciò facendo rete, come mai prima, tra piccole e grandi realtà attive sul territorio provinciale unite da un unico obiettivo: promuovere la ricchezza educativa in provincia di Siena.

"Per fare un albero..." rappresenta la sperimentazione di un nuovo modello unico integrato di interventi a carattere laboratoriale, informativo e formativo rivolti sia ad alunni, genitori ed insegnanti delle primarie e secondarie di primo grado degli istituti comprensivi individuati, che a ragazzi adolescenti in orario extrascolastico. Le attività nelle scuole verranno svolte, a partire dall'anno scolastico 2019-2020 per poi proseguire nel biennio successivo, in istituti localizzati in tutte e quattro le Zone dell'educazione e dell'istruzione della provincia: Senese, Alta Val d'Elsa, Val di Chiana senese, Amiata Val d'Orcia. Per gli adolescenti, invece, con le 'azioni territoriali di protagonismo' è stata messa in campo una progettazione diversificata per territorio e legata al protagonismo giovanile.

Nel logo stesso le lettere dell'alfabeto, materia prima della didattica, si uniscono per dare un nome ad una forma dentro un fumetto-chioma, sinonimo di dialogo e relazione, sorretto da un tronco avvolgente che culla e porta in cielo, come una mongolfiera, un piccolo uccellino, la 'mascotte' del progetto, pronto a spiccare il volo. Lo attende un viaggio lungo tre anni nei quali passerà di mano in mano, di paese in paese, e farà la conoscenza di migliaia di giovani, ma non solo.

Oltre al soggetto capofila Consorzio Archè, il progetto conta altri venti partner: Arciconfraternita di Misericordia ed Istituzioni Riunite in Siena, Associazione Arci Comitato Provinciale Siena, Associazione Con-Tatto, Associazione Culturale laLut - Libera Università del teatro, Associazione Culturale Topi Dalmata, Associazione culturale TvSpenta, Associazione Culture Attive, Associazione "LA GOCCIA", Azienda USL Toscana Sud Est, Comune di Poggibonsi, Cooperativa sociale Aranciablu, Fondazione E.L.S.A. Culturecomuni, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Il Prato Società Cooperativa Sociale - ONLUS, Istituto Comprensivo I Poggibonsi, Istituto Comprensivo Statale Iris Origo Montepulciano, Pleiades Cooperativa sociale, Siena Art Institute, Cooperativa Sociale Camaleonde, Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Scienze della formazione e psicologia (soggetto valutatore).

La logica degli interventi è focalizzata sulla sfera delle relazioni, della creatività e dell'emotività, capisaldi per lo sviluppo dell'intelligenza emotiva e la costruzione dell'identità personale. Il progetto intende inoltre creare un'interconnessione tra i territori sotto il profilo della gestione, del monitoraggio e della valutazione relative alla sperimentazione progettuale, ma anche come vera e propria base di progettazione e confronto, interno ed esterno all'area coinvolta.

Le dichiarazioni dei presenti

«Il progetto fa parte delle attività volte a contrastare la povertà educativa minorile e a sostenere i bisogni delle nuove generazioni, della famiglia, e più in generale della comunità educante a partire dagli strati più fragili della nostra comunità - spiega Carlo Rossi, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena -. Ricordiamo che a fronte della nostra partecipazione al Fondo povertà educativa, promosso da ACRI, pari a 200 mila euro nel primo triennio 2016-2018, la Fondazione è riuscita ad attrarre sul territorio 300 mila euro per il progetto "Per fare un albero…" a cui si sommano altri 300 mila euro da noi messi a disposizione. "Per fare un albero…" è un'occasione di condivisione di buone pratiche ed esperienze educative del territorio in rete che promuove valori e azioni e in cui ci riconosciamo pienamente».

«La povertà educativa non è solo abbandono scolastico - chiarisce Carlo Borgomeo, Presidente di Con i Bambini Impresa sociale -, riguarda tutta la comunità e farcene carico è una priorità per il nostro paese. Tutti i bambini hanno diritto a pari opportunità, indipendentemente da dove si nasce e si cresce. Senza contare le nuove patologie, come la diffusa ludopatia, oppure puntare sulla cultura digitale per contrastare la schiavitù digitale. Per questo le fondazioni di origine bancaria, con una formula molto innovativa, hanno deciso di costituire un fondo destinato al contrasto della povertà educativa minorile, che conta 360 milioni solo nel primo triennio. Da qui la nascita nel giugno 2016 di Con i Bambini. Trasparenza, valutazione, territorio e collaborazione pubblico-privato sono concetti chiave per i 270 progetti che sosteniamo, di cui 50 in cofinanziamento, come nel caso di Per fare un albero...».

«Oggi abbiamo presentato il frutto di più di un anno di lavoro e coprogettazione, che ha visto nascere una rete di soggetti diversi attivi su tutto il territorio provinciale - ha detto Giulia Bisogni, Project Manager di "Per fare un albero..." -. Ringrazio Con i Bambini Impresa Sociale e Fondazione MPS per il sostegno e tutti i 21 partner del progetto per il grande sforzo e spirito di squadra. La povertà educativa è un fenomeno multidimensionale, sia economico che sociale e culturale. Le numerose attività coinvolgeranno non solo i minori tra i 6 e i 17 anni, dentro e fuori le scuole, ma tutta la comunità educante».

«La salute non è solo assenza di malattia - ha aggiunto Paola Pedani, Azienda USL Toscana Sud Est - anche il contesto sociale, economico e culturale sono fattori di salute. Come la stessa OMS afferma, fornire un sistema educativo di alta qualità è un fattore di salute fondamentale. Per noi è un valore aggiunto lavorare col privato sociale, creare rete e lavorare con le scuole. Ci occuperemo di percorsi di formazione per gli insegnanti, perché educazione, salute e benessere sono strettamente correlati».

«Per fare un albero… nasce da un grande lavoro di scambio, di costruzione, di rete - conclude Piero Morini, Presidente del Consorzio Archè -. Per il consorzio Archè, che quest'anno compie 20 anni, è un onore ma anche una responsabilità essere soggetto capofila di un partenariato così numeroso e di un progetto così ricco e ambizioso».

Pubblicato il 3 ottobre 2019

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