Partito Indipendentista Toscano di Poggibonsi: «Via Redipuglia, strada nuova da rifare»

Il Partito Indipendentista Toscano di Poggibonsi interviene sui recenti lavori di via Redipuglia. Rimettiamo il comunicato per intero

 
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Il Partito Indipendentista Toscano di Poggibonsi interviene sui recenti lavori di via Redipuglia. Rimettiamo il comunicato per intero.

«È semplicemente uno scandalo. Già ci sono stati disagi con tanto di chiusura di un negozio allagato, adesso nella parte nuova appena rifatta di via Redipuglia c'è una copiosa perdita da martedi che mette a dura prova la pazienza di commercianti e abitanti della via e dei contribuenti in generale.

Questo perchè, con la strada riaperta da poco, la devono nuovamente spaccare dal marciapiedi fino a quasi metà strada, questo si evince dalla perdita copiosa sul marciapiede stesso, pericolosissima con queste temperature, sia dai segni tracciati. Ci chiediamo come sia possibile, visto che i lavori sono stati commissionati ed hanno sostituito anche le tubature sotterranee, che ci sia già una perdita. 

Oltre a questo, se consideriamo i piani sbagliati, ovvero i marciapiedi che coprono parte delle finestre degli scantinati e rialzati su alcuni ingressi a garage, chiediamo come sia possibile che i responsabili dei lavori non si esprimano e neghino incontri pubblici. Infatti, i primi di dicembre 2016 avevamo chiesto un incontro con i responsabili dei lavori, dal Sindaco al Vicesindaco, Dirigente lavori pubblici e Comandante Municipale, questo in virtù anche degli incidenti accaduti a cittadini per mancanza di adeguate misure di sicurezza sul lavoro. Nessuno si è fatto sentire. Questo è il modo di trattare i cittadini. Mandare municipale come nuovi sceriffi in giro e negarsi.

Chiediamo quindi nuovamente un incontro pubblico chiarificatore sulla sicurezza e sul reale controllo dei lavori. Questa richiesta si rivolge a tutte le forze politiche Poggibonsesi, una proposta di coalizzazione contro una giunta che da dopo l'insediamento non ha voluto un confronto tra politica ed i cittadini, solo una forza di comando nel più becero stile radical chic, senza pensare ai contribuenti, anzi, sparendo sempre di più dalla vista dei cittadini».

Pubblicato il 13 gennaio 2017

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