Passa il progetto della rotatoria a Badia a Elmi, frutto del protocollo tra Gambassi, Certaldo e San Gimignano
L'obiettivo è quello di intervenire su una zona che presenta varie criticità per dare maggiore sicurezza ai pedoni, maggiore scorrevolezza alla viabilità dei veicoli, regolare la portata d'acqua dei fiumi per evitare esondazioni. Si tratta infatti di uno snodo importantissimo per centinaia di abitanti e lavoratori ogni giorno si recano a lavoro, costruendo e coltivando relazioni e scambi sociali ed economici che arricchiscono tutti
Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio della Città Metropolitana di Firenze che si è tenuto mercoledì scorso c’era anche la progettazione dei lavori per una rotatoria all'ingresso della strada provinciale 1 'di San Gimignano', con l'accordo tra provincia di Siena, MetroCittà, Comuni di San Gimignano, Certaldo e Gambassi Terme.
Il progetto è stato approvato, come ci ha confermato Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano Val di Pesa e assessore alle Infrastrutture della Città Metropolitana. Per l’incarico, che verrà conferito direttamente dalla MetroCittà, si prevedono 8mila euro a testa.
L’iniziativa è il frutto del protocollo siglato lo scorso febbraio tra i Comuni di San Gimignano, Gambassi Terme e Certaldo per quella porzione di territorio che vede ciascuno di questi enti prospiciente all'altro, ovvero l'area che comprende la Steccaia, Badia a Elmi, Badia a Cerreto, il mulino dove si accavallano tre amministrazioni comunali, la Provincia di Siena e la Città Metropolitana di Firenze.
L'obiettivo è quello di intervenire su una zona che presenta varie criticità per dare maggiore sicurezza ai pedoni, maggiore scorrevolezza alla viabilità dei veicoli, regolare la portata d'acqua dei fiumi per evitare esondazioni. Si tratta infatti di uno snodo importantissimo per centinaia di abitanti e lavoratori ogni giorno si recano a lavoro, costruendo e coltivando relazioni e scambi sociali ed economici che arricchiscono tutti.
Pubblicato il 19 ottobre 2018