Pd, Pelosi risponde a Cucini: «Richieste mai avanzate direttamente in assemblea»

«Voglio escludere del tutto che a Poggibonsi il Pd affronti percorsi autolesionistici interni, che hanno già prodotto danni enormi sul piano nazionale e non solo - spiega - Un partito è sempre un fatto plurale e le pluralità si affrontano con il confronto. Quindi noi proseguiremo lungo un percorso di partecipazione e ascolto verso tutta la città, per attuare al meglio quei processi di innovazione, tutela dei servizi e giustizia sociale che abbiamo cercato di praticare»

 
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«L'assemblea della nostra Unione Comunale dello scorso lunedì 10 dicembre si è espressa all'unanimità a favore di David Bussagli quale unico candidato Sindaco del Pd alle prossime Amministrative 2019. Quindi sono davvero stupito per l'uscita che Paolo Cucini ha fatto sulla stampa, in particolare dopo la sua partecipazione all'Assemblea dell’Unione Comunale». Esordisce così Maurizio Pelosi, Segretario del Pd di Poggibonsi.

«Paolo Cucini, peraltro, da garante provinciale del Pd - continua Pelosi - conosce benissimo le regole e i numeri in gioco. Singolari - aggiunge Pelosi - i numeri indicati da Paolo circa i consensi del Pd locale che, ricordo, ha raccolto il 40% alle politiche 2018, il 59% alle Regionali 2015 e il 60% alle Amministrative 2014. Sappiamo bene, come dettoci in più occasioni, che ci attende un lavoro tutt'altro che banale, ma siamo altrettanto convinti che il percorso di apertura e partecipazione già messo in campo, praticato da sempre e da proseguire con umiltà ed entusiasmo, sia il metodo migliore per costruire un programma condiviso e largamente apprezzato».

«Non si capiscono poi le ragioni della richiesta di primarie - aggiunge -. Si parla genericamente di urbanistica, di sviluppo economico? Perché allora queste richieste in dettaglio non sono mai state avanzate in assemblea? Perché non ci si mette tutti assieme, a partire dai risultati raggiunti da questa amministrazione, a lavorare al programma per affrontare al meglio l’appuntamento di oggi? In questo senso rinnoviamo la nostra piena disponibilità a dialogare con tutte quelle forze politiche di centrosinistra e con le eventuali manifestazioni civiche che possano riconoscersi in un'idea comune di città, coerentemente col mandato unanimemente approvato nell'ultima assemblea e con gli indirizzi già manifestati da tempo a tutti i livelli del Pd, nazionale, regionale e provinciale».

«Voglio invece escludere del tutto che a Poggibonsi il Pd affronti percorsi autolesionistici interni, che hanno già prodotto danni enormi sul piano nazionale e non solo - conclude Pelosi – Un partito è sempre un fatto plurale e le pluralità si affrontano con il confronto. Quindi noi proseguiremo lungo un percorso di partecipazione e ascolto verso tutta la città, per attuare al meglio quei processi di innovazione, tutela dei servizi e giustizia sociale che abbiamo cercato di praticare, anteponendo sempre l'interesse di una comunità rispetto a personalismi e autoreferenzialità».

Pubblicato il 14 dicembre 2018

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