Pelosi (Pd): «Che la scuola sia il luogo della crescita e della cultura della condivisione»

«Il mondo scuola fa la parte da leone anche nella spesa corrente dei comuni: personale nidi, trasporto scolastico, servizi per la mensa, funzionamento, gas, elettricità, telefono - fa notare Pelosi -. Poi ci sono le risorse che vengono dalla Regione per disabilità, disagio, multilinguismo e che vengono gestite dalla conferenza zonale, ovvero da tutti i comuni della Valdelsa insieme. Quindi quando si parla di tagli a carico degli enti, ricordiamoci che i nostri comuni fanno il possibile per tutelare questa tipologia di spesa. E Poggibonsi lo ha fatto».

 
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«Superiamo definitivamente il patto di stabilità per tutti i lavori nel settore scuola. Positivi gli investimenti previsti con la Buona Scuola, ma si può e si deve fare di più. Soprattutto non si può pensare che sui comuni cadano sempre i problemi e i tagli che hanno subito provincia e regione. E' impossibile e inaccettabile in tutti i settori, tanto più sulla scuola. L'augurio per tutti gli studenti delle scuole dell'infanzia, della primaria, della secondaria e delle scuole superiori è quello di trasformare questo anno scolastico in una grande opportunità di crescita, di scoperta di tanti concetti, storie, letture, arti, modi di essere nuovi, in un contesto di condivisione, di unità, di confronto. Questa è la scuola pubblica e questi sono i valori che noi promuoviamo». Così Maurizio, segretario del Pd di Poggibonsi, saluta l'avvio del nuovo anno scolastico. 

«La scuola - continua - è una grande comunità fatta di studenti, insegnanti, operatori, genitori. Una comunità il cui obiettivo è quello della crescita e della formazione. Tutto questo all'interno di percorsi guidati dal confronto come principio guida. La scuola è questo. Non certo un luogo di discriminazione, di allontanamento, di separazione. Le materne e i nidi comunali di Poggibonsi hanno già ripreso il loro percorso, mentre l'infanzia statale, le primarie, le secondarie e le scuole superiori avranno inizio il 15 settembre - dice Pelosi - Sappiamo tutti che in capo alle amministrazioni locali sta la gestione delle strutture scolastiche, mentre spetta alla provincia la gestione delle strutture delle scuole superiori. Compiti che auspico svolti con sempre maggiore attenzione e dedizione dagli enti locali. Sull'edilizia scolastica si può fare sempre di più. Ma è chiaro che gli enti locali, comuni e province, non devono essere lasciati soli. Patto di Stabilità, tagli, sono davvero capaci di influenzare ciò che si può fare. E' dunque a livello centrale e di partito che su questo ci dovremmo dare delle priorità: superiamo definitivamente il patto di stabilità per tutti gli investimenti nel settore scuola». 

«Il mondo scuola fa la parte da leone anche nella spesa corrente dei comuni: personale nidi, trasporto scolastico, servizi per la mensa, funzionamento, gas, elettricità, telefono - fa notare Pelosi -. Poi ci sono le risorse che vengono dalla Regione per disabilità, disagio, multilinguismo e che vengono gestite dalla conferenza zonale, ovvero da tutti i comuni della Valdelsa insieme. Quindi quando si parla di tagli a carico degli enti, ricordiamoci che i nostri comuni fanno il possibile per tutelare questa tipologia di spesa. E Poggibonsi lo ha fatto».

«Non solo - osserva Pelosi - Poggibonsi anche quest'anno ha messo in campo risorse importanti per fare i lavori alla scuola materna di via Risorgimento e manutenzioni in varie scuole. Colgo qui l'occasione anche per ringraziare, oltre alla nostra Giunta e al nostro Consiglio Comunale, lo sforzo economico e organizzativo messo in campo dalla provincia di Siena per portare avanti i lavori presso il liceo di Colle Valdelsa, all'interno del quale da quest'anno troveranno spazio anche le lezioni dell'enograstronomico».

«E' chiaro che per affrontare compiutamente il tema della scuola e dell'istruzione dovrebbero crescere anche gli investimenti - aggiunge - Quest'anno con la Buona Scuola il fondo di dotazione per le scuole è aumentato, arriveranno nuove possibilità per realizzare nuove strutture e, con tante contraddizioni, abbiamo assistito comunque all'assunzione di tanti precari. Ma si può e si deve fare di più. Soprattutto non si può pensare che sui comuni cadano i problemi e i tagli che hanno subito provincia e regione. E' impossibile e inaccettabile in tutti i settori, tanto più sulla scuola. Anche e non solo per questi motivi all'interno del nostro Partito effettueremo tutti gli approfondimenti necessari a delineare una road-map condivisa composta da proposte concrete da sviluppare in sede politica e amministrativa».

Pubblicato il 13 settembre 2015

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