Pendolari, è caos per l'incendio doloso avvenuto a Rovezzano
«L'incendio doloso appiccato questa notte nella stazione di Firenze Rovezzano ha impedito a migliaia di cittadini di raggiungere il proprio luogo di lavoro, e causato forti disagi a chi ha scelto il mezzo pubblico per i propri spostamenti lungo la penisola - dichiarano Filt Cgil Area Metropolitana Fi-Po-Pt, Filt Cgil regionale e Camera del Lavoro di Firenze -. Condanniamo con forza questo atto intimidatorio chiedendo che si accertino al più presto le responsabilità»
Stamattina, alle 5.40, una cabina elettrica dell'Alta Velocità è stata incendiata all'altezza di Rovezzano, alla periferia di Firenze. La circolazione è stata temporaneamente sospesa provocando la cancellazione o variazione dei treni nonché ritardi fino a 120 o anche 180 minuti.
Sul posto dell’incendio sono accorse la Polfer, la DIGOS, e la scientifica, visti i sospetti sulla natura dolosa dell’incendio.
«Non si possono lasciare prive di sorveglianza centraline così importanti che, se messe fuori uso, possono mandare in tilt l'intero traffico ferroviario regionale e tagliare in due l'Italia, come oggi è successo», dice il presidente della Toscana Enrico Rossi, che dai microfoni di Radio Rai chiede al ministro dell'interno maggiore sorveglianza.
«E' un compito che riguarda la polizia ferroviaria – aggiunge – e occorre mettere in grado la Polfer di svolgere questo compito, potenziandone gli organici magari. Oppure si potrebbero installare delle telecamere: anche quello potrebbe servire a prevenire atti dolosi come quelli di stamani». Rossi chiede scusa ai pendolari. «Lo dovrebbe fare anche Salvini - spiega – perché non ci si può limitare a dire che gli attentatori saranno perseguiti ed assicurati alla giustizia».
«L'incendio doloso appiccato questa notte nella stazione di Firenze Rovezzano ha impedito a migliaia di cittadini di raggiungere il proprio luogo di lavoro, e causato forti disagi a chi ha scelto il mezzo pubblico per i propri spostamenti lungo la penisola - dichiarano Filt Cgil Area Metropolitana Fi-Po-Pt, Filt Cgil regionale e Camera del Lavoro di Firenze -. Condanniamo con forza questo atto intimidatorio chiedendo che si accertino al più presto le responsabilità. Questo grave episodio, inoltre, evidenzia l'importanza del nodo ferroviario di Firenze e l'esigenza si procedere con gli investimenti stanziati ed i progetti previsti per il completamento dell'Alta velocità. Progetti che incrementano il trasporto pubblico e quindi un sistema di trasporto eco-sostenibile».
Pubblicato il 22 luglio 2019