Per il Pronto Soccorso di Campostaggia in arrivo strumenti per 48mila euro
Grazie alla raccolta fondi promossa dai Comuni in fase d’acquisto 1 ventilatore polmonare, 1 videolaringoscopio, carrelli, monitor, software
Un ventilatore polmonare, un videolaringoscopio, carrelli, software, monitor. Saranno donati dalla comunità valdelsana al pronto Soccorso di Campostaggia grazie alla raccolta fondi promossa dai cinque Comuni. “Una donazione a cui centinaia di cittadini e cittadine hanno contribuito, a titolo individuale, associativo, aziendale. Una cosa bella di cui andare orgogliosi per il senso di generosità ancora una volta dimostrato dalla nostra comunità in questo momento complesso”, dicono all'unisono i cinque primi cittadini che hanno lanciato la raccolta fondi, Andrea Pieragnoli, sindaco di Casole d'Elsa, Alessandro Donati, sindaco di Colle di Val D'elsa, David Bussagli, sindaco di Poggibonsi, Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano, Francesco Guarguaglini, sindaco di Radicondoli.
“Abbiamo concretizzato un primo importante aiuto – proseguono i primi cittadini - Dopo un proficuo confronto proprio con l’Azienda sanitaria e con gli operatori, sono state individuate e circoscritte alcune necessità a cui si è provveduto a dare seguito avviando il percorso di acquisto”. Le donazioni riguardano strumentazione tecnica di supporto al lavoro del pronto Soccorso. Nel dettaglio gli acquisti già formalizzati dagli Enti sono: 4 monitor tipo multiparametrico, 4 carrelli per monitor, 1 video laringoscopio, 1 ventilatore polmonare, 3 software, 4 carrelli di servizio. Il tutto per un valore di circa 48mila euro.
“Grazie, mille volte grazie per questa ondata di solidarietà verso il nostro sistema sanitario in questa fase di emergenza, 'per essere a fianco di chi ogni giorno affronta la battaglia contro il coronavirus'. Abbiamo voluto sostenere anche in ogni modo il lavoro di tutti coloro che operano in prima linea – ribadiscono i sindaci - Una filiera di volontari e professionisti, in ospedale e sul territorio, che si prendono cura della salute di tutti noi e di cui dobbiamo essere orgogliosi sempre, adesso più che mai”.
“In queste settimane si sono moltiplicati i gesti di vicinanza e di sostegno di cui ringraziamo. Andiamo avanti. Sul conto corrente restano risorse, circa 40mila euro, ancora disponibili e che lasciano spazio per altri aiuti e agli sostegni da destinare a tutto il sistema sanitario comprese le necessità delle associazioni del soccorso, secondo priorità condivise”.
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Pubblicato il 2 maggio 2020