Mentre proseguono i lavori di demolizione della fontana di piazza della Vittoria va avanti anche l’iter amministrativo per preparare quell’area a trasformarsi  in uno spazio verde al servizio dei cittadini, vivibile e che possa rendere il trascorrere del tempo in quel luogo ancora più piacevole, anche grazie a un aspetto estetico gradevole e colorato.

Come spiegato più volte dal sindaco di Empoli Brenda Barnini al posto della fontana, struttura dai costi di manutenzione eccessivi, sarà realizzato un semplice prato con al suo interno tre aiuole fiorite, con tre sedute per le persone.

È intenzione della giunta comunale affidare la realizzazione e il mantenimento di queste aiuole a un soggetto o a più soggetti privati (aziende, attività commerciali, enti) che si occupino nel tempo della loro conservazione e decoro. Insomma che “adottino” la nuova area verde di piazza della Vittoria come già avvenuto e avverrà per alcune rotatorie nelle strade cittadine.

Un avviso pubblico sta per essere pubblicato alla ricerca di sponsor che vogliano prendersi cura di questa area in cambio di un importante ritorno di immagine con la presenza di un cartello che segnali in modo chiaro che quell’aiuola è stata realizzata e mantenuta grazie al soggetto che ha vinto il bando.

L’atto convenzionale di “adozione”, avrà durata da un minimo di 1 ad un massimo di 5 anni e prevede anche benefici fiscali.

«Credo che sia una opportunità davvero importante per aziende, imprenditori, del settore ‘green’ o no, ma anche per istituti creditizi, o altre realtà, per legarsi indissolubilmente a una delle piazze che rappresentano il centro nevralgico cittadino, uno dei luoghi più frequentati. Stiamo cambiando la piazza per riportarla nel cuore degli empolesi. Siamo partiti dall'opera di restauro del monumento – spiega il sindaco di Empoli Brenda Barnini –  che ha fatto emozionare tutti per la bellezza. Adesso vogliamo dare un volto nuovo ma più vicino a quello tradizionale di piazza della Vittoria. Sarebbe bello se in questa sfida, a metà tra innovazione e recupero della storia, si potesse incrociare la volontà di qualche soggetto privato così affezionato a Empoli da voler contribuire a questo percorso». 

Pubblicato il 2 agosto 2017