Piccoli atleti dell'ambiente corrono nella staffetta che 'fa la differenza'
Al gioco, organizzato da Barbara Guazzini e Giovanni Nadorini, hanno partecipato cento studenti delle primarie di Barberino, Tavarnelle e San Donato
Hanno solo dieci anni e sono già esperti conoscitori della raccolta differenziata. I cento bambini delle classi quinte delle primarie di Barberino, Tavarnelle e San Donato che hanno partecipato, al fianco delle loro maestre, alla staffetta della differenziata, allestita nella Pineta di Tavarnelle, hanno mostrato tutti di essere abili ‘corridori ambientali’.
Si è aperta con una sfida all’ultimo rifiuto, un gioco coinvolgente che ha messo in moto logica, intuito e rapidità, l’iniziativa che si è svolta in occasione della campagna nazionale di sensibilizzazione “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente, cui ha aderito l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle in collaborazione con l’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani. L’attività ludica, ideata e organizzata dalla guida ambientale Barbara Guazzini e dal dipendente comunale Giovanni Nadorini, consisteva nel riconoscere i rifiuti stampati su tessere di carta e identificare i corretti contenitori realizzati con delle scatole dove conferirli, scegliendo tra le differenti categorie necessari alla differenziazione (organico, multimateriali, carta, indifferenziato, centro di raccolta).
“La diffusione di un sensibilità collettiva che parte dai più piccoli - ha dichiarato il sindaco David Baroncelli - è fondamentale perché i gesti rispettosi dell’ambiente entrino a far parte di uno stile di vita sostenibile”. La mattinata che ieri ha reso protagonisti gli studenti dotati di pettorina e cappellino gialli, è poi proseguito con una ecopasseggiata lungo il camminamento che unisce Tavarnelle e Barberino. I piccoli volontari del bello e del decoro sono entrati in azione sul percorso, una delle aree più frequentate da pedoni e ciclisti, per individuare, raccogliere e rimuovere rifiuti di piccole dimensioni.
“Per rendere il nostro territorio più vivibile e pulito dobbiamo impegnarci tutti e mettere il senso civico al servizio dell’ambiente e della salvaguardia del posto in cui viviamo - ha continuato il sindaco - è ciò che dobbiamo mostrare e indicare alle nuove generazioni praticando azioni virtuose che ‘passino il testimone’, gesti individuali e collettivi per i quali siamo chiamati ad esprimere responsabilità nella cura della salute del nostro pianeta”.
All’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Circolo Legambiente Chianti, hanno preso parte gli assessori Marina Baretta, Anna Grassi e Roberto Fontani. “Puliamo il mondo è realizzato con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite).
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Pubblicato il 26 settembre 2021