Pienza-Trequanda deposito per scorie nucleari
Sindaci della Val d'Orcia e della Valdichiana contrari: "Proposta irricevibile e non negoziabile"
“Si tratta di una proposta irricevibile e non negoziabile e che non riteniamo di non poter prendere nemmeno in considerazione in un territorio come il nostro patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e ad alta vocazione turistica. Una notizia che abbiamo appreso solo questa mattina, improvvisa e inattesa”. Lo sottolineano all’unanimità i sindaci della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e della Valdichiana (Trequanda, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena) sulla proposta prevista dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin e che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari. “Ci adopereremo in tutte le sedi opportune, regionali e nazionali, che il confronto democratico consente - conclude Galletti - attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle nostre imprese, per dire no ad una proposta che ci vede nettamente contrari”.
Potrebbe interessarti anche: Coronavirus, ipotesi 'zona bianca' dopo il 15 gennaio
Torna alla home page di Valdelsa.net per leggere altre notizie
Pubblicato il 5 gennaio 2021