Pienza-Trequanda deposito per scorie nucleari

Sindaci della Val d'Orcia e della Valdichiana contrari: "Proposta irricevibile e non negoziabile"

 VAL D'ORCIA VALDICHIANA
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Si tratta di una proposta irricevibile e non negoziabile e che non riteniamo di non poter prendere nemmeno in considerazione in un territorio come il nostro patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e ad alta vocazione turistica. Una notizia che abbiamo appreso solo questa mattina, improvvisa e inattesa”. Lo sottolineano all’unanimità i sindaci della Val d’Orcia (Castiglione d’Orcia, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia e Radicofani) e della Valdichiana (Trequanda, Sarteano, Chianciano Terme, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena) sulla proposta prevista dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) pubblicata sul sito della Sogin e che individua Pienza e Trequanda come sito idoneo allo smaltimenti di scorie nucleari. “Ci adopereremo in tutte le sedi opportune, regionali e nazionali, che il confronto democratico consente - conclude Galletti - attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle nostre imprese, per dire no ad una proposta che ci vede nettamente contrari”.

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Pubblicato il 5 gennaio 2021

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