Pigio, Chiesina fa doppietta! Per la prima volta un rione vince Zipolo e Boccione
Poi arriva il momento della pigiatura, dove entrano in gioco la fortuna ma soprattutto la bravura. Ieri il rione Orti non era stato estratto e ha disputato la prima competizione contro il Borgaccio, ripescato, perché aveva perso alle eliminatorie come Centro e Falco. E' stata dunque la volta di Chiesina e Romituzzo e di Borgaccio e Cimamori. In finale Borgaccio e Chiesina, due rioni che avevano entrambi una gran voglia di vincere
A dispetto del maltempo mattutino e delle previsioni meteo, la giornata di oggi a Poggibonsi poteva voler dire solo Pigio. I sette rioni si sono radunati in Piazza della Repubblica per disputare le semifinali e la finale della gara della tredicesima edizione della pigiatura dell'uva. Prima però non poteva mancare la sfilata per le vie del centro. Ogni rione ha interpretato una regione d'Italia per contendersi lo Zipolo realizzato dall'artista Maria Vittorini. Ogni rione è stato valutato da una giuria di esperti in base al coinvolgimento del rione, alla cura dei particolari e all'impatto emotivo. Com'è stato fatto notare sul palco dai conduttori Carolina Sardelli e Luca Sprugnoli, la prova della sfilata è quella che trascina inevitabilmente tutto il rione, che si dedica all'organizzazione di questa giornata per mesi interi.
Poi arriva il momento della pigiatura, dove entrano in gioco la fortuna ma soprattutto la bravura. Ieri il rione Orti non era stato estratto e ha disputato la prima competizione contro il Borgaccio, ripescato, perché aveva perso alle eliminatorie come Centro e Falco. E' stata dunque la volta di Chiesina e Romituzzo e di Borgaccio e Cimamori. In finale Borgaccio e Chiesina, due rioni che avevano entrambi una gran voglia di vincere. I viola che non hanno mai conquistato nessun Boccione, da un lato; i rossi, già detentori dello Zipolo, dall'altro. La squadra composta da Massimo Spinuzza, Cristian Livi, Andrea Salvini, Andrea Lo Vetere, Nicola Mostacci, Flavio Agnorelli, Andrea Grella, Giancarlo Bartalini, Fabio Corbo e Silvia Ghini ha letteralmente asfaltato il Borgaccio accaparrandosi in questo modo anche il Boccione di Carlo Cini. E' la prima volta in assoluto che un rione conquista entrambi i premi in palio.
«Sono molto contento di quest'annata - ha detto il Presidente dell'Associazione dei Rioni Giuseppe D'Angelo -. È stato un anno lungo ma bellissimo, in cui ci siamo divertiti e questo è il risultato. Ci sono molte persone nuove nei Rioni e speriamo sia sempre così». Presente anche il primo cittadino David Bussagli.
Pubblicato il 1 ottobre 2017