L'alluvione del 1966 a Castelfiorentino, attraverso le testimonianze di coloro che vissero da protagonisti, attimo per attimo, quei momenti drammatici: l'ex Sindaco Mario Cioni, l'ex Vigile del Fuoco Giuseppe Giglioli, e infine Arnolfo Giovannelli. E' questo uno dei motivi di interesse del volume "Piovve sul bagnato. 4 novembre 1966 le testimonianze più significative sull'alluvione nell'Empolese Valdelsa", a cura di Edoardo Antonini (edito da Ibiskos), che sarà presentato sabato 19 novembre 2016 (ore 11.00) al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino.

All'iniziativa interverranno - oltre all'autore - il Sindaco, Alessio Falorni, e la senatrice Laura Cantini, che ha scritto una delle prefazioni al volume (per ibiskos sarà presente Monia Balsamello).

Sono inoltre previsti gli interventi di Alessandro Spinelli (che ha curato il capitolo relativo a Castelfiorentino) e le testimonianze "dal vivo" di Giglioli, Cioni e Giovannelli, i quali hanno accettato con piacere di partecipare a questa iniziativa che intende ripercorrere gli episodi più significativi del "giorno più lungo" castellano, quel tragico 4 novembre 1966 in cui persero la vita ben 4 persone, il numero più elevato di vittime che si verificarono in un comune dell'Empolese Valdelsa.

In tale occasione, sarà inoltre proiettato un filmato inedito e sarà possibile visitare la mostra di immagini, documenti e testimonianze allestita nelle sale espositive del Ridotto, in collaborazione con le associazioni di Castelfiorentino.

«Durante la mia esperienza di Sindaco - sottolinea la senatrice Laura Cantini - mi sono trovata a commemorare il 40° anniversario e ricordo con commozione la cerimonia al Ridotto in cui cercammo di nominare e premiare tutti coloro, tanti, che furono prodighi negli aiuti e nei soccorsi. Con loro volevamo, anche simbolicamente, mettere in luce il profondo spirito di solidarietà e civismo della nostra comunità, e contestualmente fare il punto sulle opere infrastrutturali realizzate, come la Cassa di Espansione di Madonna della Tosse».

«Questa ricorrenza - prosegue la senatrice Cantini - mi fa rivivere con la memoria anche la mia esperienza di bambina. Anzitutto la paura: quando, affacciata alla finestra di casa, sul lato ferrovia, vidi esplodere la casa e poi giungere le urla dei feriti e di chi da casa trasmetteva la necessità dei soccorsi».

«Con la presentazione del bel volume curato da Edoardo Antonini - osserva il Sindaco, Alessio Falorni - proseguono le iniziative che abbiamo promosso per sottolineare il valore di questa ricorrenza, e sarà un piacere ascoltare le parole di coloro che si prodigarono, senza sosta, nel coordinamento degli aiuti e nelle operazioni di soccorso, che coinvolsero un gran numero di cittadini, molti dei quali sono nel frattempo scomparsi. Oggi, grazie al gran lavoro fatto sul versante della prevenzione - e mi riferisco, naturalmente, allo Scolmatore e alla Cassa di Espansione - il rischio di esondazione del fiume Elsa è stato drasticamente ridotto. Siamo, tuttavia, perfettamente consapevoli che su questo fronte non possiamo fermarci, per affrontare le nuove sfide connesse ai cambiamenti climatici e ad alcune criticità del sistema fognario. In questo ambito, il nostro impegno è massimo per definire con gli organi competenti le risorse e gli interventi che dobbiamo ancora realizzare».

Si ricorda che il volume "Piovve sul bagnato" sarà disponibile a partire da questo fine settimana anche nelle edicole e cartolibrerie castellane.

Pubblicato il 16 novembre 2016