Poggibonsi, nasce il progetto 'Bau Bau mon amour' dedicato agli amici a quattro zampe

«Un plauso alle associazioni per l’idea e il progetto che ruota intorno all’area di sgambamento cani di via Aldo Moro – dice il Sindaco David Bussagli – Un’area destinata provvisoriamente a tale funzione in attesa di quella definitiva a cui stiamo già lavorando, e che diventerà più accogliente. Una bella occasione in cui la città si prende cura di se stessa e lo fa, questa volta, immaginando e concretizzando una serie di azioni utili a tutta la comunità»

 
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Arredi e informazioni utili per il benessere degli animali. E’ tutto poggibonsese il progetto “Bau Bau mon amour” dedicato agli amici a quattro zampe, agli amanti degli animali e a tutta la città. L’area sgambamento cani presente in via Aldo Moro sarà valorizzata grazie all’idea di Avis e di una rete di associazioni che è diventata il perno di un patto di collaborazione firmato (questa mattina, 27 novembre) nell’ambito del Regolamento Beni Comuni. A tirare le fila del progetto l’Avis donatori di sangue di Poggibonsi insieme ad Anpana Siena e associazione Una (canile di Poggibonsi) che hanno presentato il progetto “Bau Bau mon amour” al Cesvot nell’ambito del bando “Giovani e beni comuni” ottenendo i finanziamenti.

«Un plauso alle associazioni per l’idea e il progetto che ruota intorno all’area di sgambamento cani di via Aldo Moro – dice il Sindaco David Bussagli – Un’area destinata provvisoriamente a tale funzione in attesa di quella definitiva a cui stiamo già lavorando, e che diventerà più accogliente. Una bella occasione in cui la città si prende cura di se stessa e lo fa, questa volta, immaginando e concretizzando una serie di azioni utili a tutta la comunità».

Il progetto prevede la realizzazione di un punto informativo per la  diffusione di notizie utili e di corrette abitudini attraverso il coinvolgimento delle associazioni di volontariato. Il punto informativo diventerà quindi strumento di promozione della cura e del benessere dei cani ma anche di relazione tra le persone che gravitano nell’area e tra le associazioni coinvolte nel progetto che fa leva su tante realtà del territorio, a partire dalle scuole. «Un modo per promuovere la nostra mission e le attività che svolgiamo – dicono le associazioni capofila – Lo faremo attraverso la valorizzazione di uno spazio molto frequentato e soprattutto attraverso tanti giovani che dedicheranno le loro energie a questo progetto mettendosi a servizio della comunità. In questa prima fase sono coinvolti studenti e studentesse del Roncalli con i progetti di alternanza scuola-lavoro e di questo ringraziamo la scuola per la sensibilità e la disponibilità».

Presso la casetta informativa si svolgerà (in determinati orari) l’attività dei volontari appositamente formati (formazione già in corso) che riguarderà la diffusione di informazioni su servizi e aiuti ma anche su corsi di addestramento di cani con educatori cinofili. In programma l’attivazione  di una campagna di sensibilizzazione. Nell’area saranno inoltre installate panchine ed arredi vari per l’accoglienza, la sosta e il gioco e l’agility dei cani, e cartelli informativi. «Un’altra prova  - chiude il Sindaco - di quanto è prezioso il nostro tessuto associativo e di come i patti di collaborazione possano favorirne la partecipazione alla cura del bene comune».

Il Regolamento dei Beni Comuni è un insieme di idee e di regole per rendere libera e diretta la partecipazione dei cittadini alla cura e alla valorizzazione dei beni comuni, materiali e immateriali, condivisi dalla comunità e che contribuiscono in quanto tali al benessere individuale e collettivo. Il Patto firmato richiama gli obiettivi del Regolamento e disciplina  le modalità di collaborazione tra il Comune e le due associazioni.  

Pubblicato il 27 novembre 2018

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