Poggibonsi aderisce al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia

«Il Paesc - dice l'assessore all'Ambiente Roberto Gambassi - è già stato adottato da oltre 10mila Amministrazioni in tutta Europa ed è uno strumento già utilizzato in Italia anche come precondizione per l'accesso a determinati e specifici bandi per l’accesso ai finanziamenti. Un ulteriore valore che investe le politiche di sostenibilità già determinanti anche in chiave di crescita e di sviluppo. Con questo atto consiliare andiamo avanti nel nostro percorso che ci vede impegnati su più fronti»

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Poggibonsi aderisce al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e avvia il percorso per dotarsi del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (Paesc). «Uno strumento operativo con cui perseguire l'obiettivo di ridurre del 40% le emissioni climalteranti entro il 2030 - dice l'assessore all’Ambiente Roberto Gambassi - Nostro compito è quello di costruire il percorso per raggiungere questi risultati. Il primo step sarà quello di procedere con l'analisi dei consumi. Una fase quindi di ricognizione che sarà preludio di un percorso di confronto da cui scaturiranno le azioni concrete». 

«Un impegno che ci assumiamo e che porteremo avanti attraverso un percorso necessariamente partecipato - prosegue l’assessore - Un percorso virtuoso in cui sensibilizzazione e condivisione sono precondizioni per costruire azioni efficaci e utili anche per generare sviluppo. Basti pensare al tema degli investimenti privati per l’efficientamento energetico e sismico, favoriti anche da norme nazionali in chiave di agevolazioni. Se solo il 5% delle 12.500 abitazioni di Poggibonsi fossero oggetto di intervento in tal senso si genererebbe un impatto economico vicino a 20 milioni di euro sul territorio corrispondente a quasi 600 posti di lavoro. Su tutto questo dobbiamo lavorare in maniera partecipata, consapevoli che c’è una responsabilità che riguardata tutti noi e ogni singolo cittadino chiamato a fare la propria parte».

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia è finalizzato al coinvolgimento delle comunità locali alla realizzazione di iniziative per ridurre nella città le emissioni di Co2 e contrastare gli effetti e le vulnerabilità del cambiamento climatico. Gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 riguardano la riduzione delle emissioni di Co2 nel territorio comunale di almeno il 40% attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima che dovrà essere redatto ed approvato entro ventiquattro mesi dalla data di adesione del Comune al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia. Il Piano dovrà includere un inventario base delle emissioni, un'analisi della vulnerabilità climatica del territorio comunale e tutte le indicazioni su come gli obiettivi verranno raggiunti.

«Il Paesc - dice Gambassi - è già stato adottato da oltre 10mila Amministrazioni in tutta Europa ed è uno strumento già utilizzato in Italia anche come precondizione per l'accesso a determinati e specifici bandi per l’accesso ai finanziamenti. Un ulteriore valore che investe le politiche di sostenibilità già determinanti anche in chiave di crescita e di sviluppo. Con questo atto consiliare andiamo avanti nel nostro percorso che ci vede impegnati su più fronti. Un atto con cui andiamo a recepire le indicazioni della mozione consiliare votata a luglio 2019 e che rientra nelle azioni del programma di mandato che guarda alla sostenibilità come elemento centrale e trasversale alle politiche promosse». 

L'adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (Paesc) – è avvenuta nel Consiglio Comunale del 30 dicembre con l’approvazione di una maggioranza allargata: ha votato si il Partito Democratico, Poggibonsi Può, Vivacittà e Civiche Insieme, ha votato no il gruppo Lega Salvini premier.

Pubblicato il 3 gennaio 2020

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