Poggibonsi, aggredisce i familiari e li minaccia con due coltelli: arrestato dai Carabinieri
A Poggibonsi si segnala un altro caso di violenza in famiglia, questa volta conclusa con l’arresto in flagranza di reato di S.S. classe 1984, pluripregiudicato campano, da anni residente nella città valdelsana
A Poggibonsi si segnala un altro caso di violenza in famiglia, questa volta conclusa con l’arresto in flagranza di reato di S.S. classe 1984, pluripregiudicato campano, da anni residente nella città valdelsana.
Tutto ha inizio attorno alle 19:30 di ieri (27 maggio) in un bar del centro di Poggibonsi, quando S.S., noto alle forze dell’ordine per reati vari, dopo una violenta lite con un cugino, si è diretto a casa ubriaco. Qui ha avuto un acceso diverbio con i familiari e, dopo una breve uscita comprare sigarette ed altro alcol, è rientrato nell'abitazione.
Quando è tornato a casa per la seconda volta, l’uomo si è dimostrato ancora più aggressivo e determinato a scaricare la propria frustrazione contro i parenti, tanto da recarsi in cucina e prendere due grossi coltelli, brandendoli contro quelle che dovrebbero essere persone a lui care. Ha quindi iniziato rompere qualsiasi oggetto avesse a tiro, sferrando pugnalate nell’aria e colpendo ogni cosa a portata.
Visto ciò, la madre dell’uomo ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che dopo pochi minuti sono giunte sul posto. Carabinieri e Polizia sono entrate nell'abitazione, trovando l’uomo "in stato di grande agitazione, scarsa lucidità e particolarmente aggressivo".
L’uomo, dopo un momento di calma apparente, ha però nuovamente avuto uno scatto d’ira, durante il quale ha danneggia un mobile della camera, ma immediatamente è stato bloccato e disarmato da poliziotti e carabinieri, che poi, nonostante i suoi tentativi di liberarsi dalla presa, lo hanno arrestato.
Successivamente, all’interno della caserma dei Carabinieri di Poggibonsi, il 32enne ha continuato a dare in escandescenze, e mentre veniva accompagnato in ufficio, cercando di divincolarsi, ha spinto uno degli agenti del Commissariato, colpendo poi con una testata il vetro di una porta.
A seguito di questo gesto, essendosi ferito, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dai sanitari del 118, fatti giungere sul posto, scortato dalla Polizia.
Al termine degli accertamenti medici e delle cure necessarie, i poliziotti lo hanno riaccompagnato alla caserma dei Carabinieri, dove è stato trattenuto in stato di arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Pubblicato il 28 maggio 2016