Poggibonsi, alla richiesta della revoca delle deleghe a Becattelli il Pd risponde: «Attacchi personali e cavilli»
«Non tocca a noi come consiglieri decidere sulle deleghe o sui conflitti di interesse – spiega Mauro Burresi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale – Ben volentieri però ribadiamo la nostra piena fiducia a Silvano Becattelli che sta svolgendo egregiamente il suo ruolo in Giunta. Stiamo portando avanti programma di governo importante, lo facciamo stando dentro i problemi e cercando di costruire risposte e progetti, insieme ai cittadini e attraverso persone che mettono a servizio della città competenze e capacità»
«Ancora un volta si è scelto di attaccare gli amministratori sul piano personale e su questioni che nulla hanno a che fare con l’azione di governo. Un atteggiamento deleterio che nasce dalla difficoltà e dalla carenza di argomenti». E’ Mauro Burresi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, ad intervenire sulla richiesta di revoca delle deleghe al Vicesindaco che le minoranze hanno portato in aula. «Una mozione che abbiamo respinto con forza e convinzione – dice Burresi – perché basata su argomentazioni non condivisibili, misteriosi riferimenti alla questione etica, presunti conflitti di interesse ‘potenziali’ fra la professione svolta e le deleghe che, bene ricordare, non contemplano quella all’urbanistica».
«In questo scorcio di consiliatura – dice il capogruppo - abbiamo assistito ad attacchi continui, a dileggi, a dei veri e propri teatrini di cui poco si comprende l’utilità se non quella di provare a mascherare la carenza di proposte. Rammento che nel 2015 abbiamo iniziato a parlare del progetto di piazza Mazzini con un percorso di partecipazione legato al Progetto di Innovazione Urbana, riconosciuto eccellente da chi ha attribuito punteggi e finanziamenti. La lista civica portò all’ordine del giorno del Consiglio una mozione in cui si chiedeva di inserire la riqualificazione di piazza Mazzini nel programma di interventi, quando già c’era ed era oggetto di incontri e pubblicato sul sito. Avendo compreso lo scivolone, la mozione venne ritirata perché, si disse allora, era nelle intenzioni dei gruppi di minoranza presentarne una congiunta sullo stesso tema. Sono passati due anni, mai nessuna mozione congiunta è stata presentata. Forse il tema non era abbastanza importante, non quanto il procedimento amministrativo in corso per una vicenda di trent’anni fa».
«Ogni volta – dice Burresi - auspichiamo che questo modus operandi, che la città conosce bene e che è fatto di attacchi personali e cavilli urbanistici, sia finito. Ogni volta la lista civica e adesso anche gli altri gruppi di minoranza ci dimostrano che non è così e che questi sono i loro strumenti per fare politica».
«Non tocca a noi come consiglieri decidere sulle deleghe o sui conflitti di interesse – chiude il capogruppo – Ben volentieri però ribadiamo la nostra piena fiducia a Silvano Becattelli che sta svolgendo egregiamente il suo ruolo in Giunta. Stiamo portando avanti programma di governo importante, lo facciamo stando dentro i problemi e cercando di costruire risposte e progetti, insieme ai cittadini e attraverso persone che mettono a servizio della città competenze e capacità. Ad ascoltare la minoranza sarebbe più opportuno avere degli amministratori incompetenti, così almeno non si rischiano conflitti di interesse. Anche su questo la pensiamo diversamente e abbiamo un progetto vero per migliorare la città e questo è sotto gli occhi di tutti i cittadini».
Pubblicato il 8 ottobre 2017