Poggibonsi, Clemente: 'De Santi e Mesce, rappresentanti di sé stessi'
La risposta di De Santi: 'Clemente mosso dal risentimento personale. Dobbiamo occuparci di cose concrete le polemiche dei livorosi le lasciamo a chi non sa fare di meglio'
"Il percorso verso il pd era già iniziato da mesi, con esternazioni e mozioni congiunte con la maggioranza che avevano già generato il sospetto di questo salto della quaglia. Durante l'ultima assemblea dell'associazione civiche insieme, tale posizione é stata finalmente chiarita dal Capogruppo e per il disappunto tra gli iscritti si é quindi deciso di sciogliere l'Associazione stessa. E con la nuova presa di posizione del Capogruppo di entrare in maggioranza, De Santi sconfessa tutta la campagna elettorale fatta, le sue stesse parole di un anno fa e tradisce la fiducia dei 1700 elettori che lo avevano votato per essere speranza di una alternativa al Pd. I cittadini dovranno invece aspettare ed avere ancora speranza di cambiare questa amministrazione e questo modo di fare politica".
"Non sono chiare le motivazioni che hanno spinto i nostri consiglieri a cambiare casacca, né l'interesse del Bussagli ad accogliere tra i suoi banchi chi lo ha attaccato per 5 anni su sviluppo economico, viabilità, zone industriali, sicurezza, decoro, rete idrica, lavori pubblici, servizi sociali, gestione del verde, rifacimento di piazze e strade, praticamente su tutto, ritenendolo incapace di gestire la nostra città".
"I candidati che si sono spesi in campagna elettorale e ci hanno messo la faccia, il tempo, la passione, per dare una alternativa al pd locale, non condividono questa scelta, un vero atto di trasformismo dei propri consiglieri. Molti candidati della lista civica insieme non possono e non vogliono invece tradire la fiducia dei propri elettori che li hanno votati per essere alternativi al Bussagli prima ed opposizione costruttiva dopo. Ex candidati e iscritti dell'associazione coerenti e rispettosi del voto ricevuto, chiedono un passo indietro dei consiglieri De Santi e Mesce, che dopo il triplo salto della quaglia, rappresentano in consiglio solo se stessi".
Per tutta rispsota sono arrivate le dichairazioni di Simone De Santi: "Clemente è mosso solo dal risentimento personale e dalla delusione di non essere riuscito per la seconda volta consecutiva a entrare in Consiglio Comunale, segno evidente che se c'è qualcuno che non ha alcun seguito tangibile è proprio lui. Il nostro gruppo ha intrapreso alla luce del sole un confronto in Consiglio Comunale su temi concreti per il bene della città, senza sotterfugi ne fughe in avanti. Dobbiamo occuparci di cose concrete le polemiche dei livorosi le lasciamo a chi non sa fare di meglio".
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Pubblicato il 12 ottobre 2020