Poggibonsi, Consorzio di Bonifica a lavoro per la stabilità di fondo del fiume Staggia
«Prosegue così l’attenzione particolare ai corsi d’acqua di Poggibonsi, condivisa con l'Amministrazione Comunale e i cittadini, anche in occasione di recenti incontri e sopralluoghi pubblici - commenta il Presidente del Consorzio Marco Bottino - Questo è un intervento davvero importante perché con la ricostruzione di un’opera andata distrutta si riesce a donare nuova stabilità all'alveo del torrente, decoro alla città, acqua ai pesci e agli uccelli»
Si sta svolgendo in questi giorni un importante lavoro di regolazione dell’alveo del torrente Staggia, in località Salceto, a Poggibonsi per evitare fenomeni di erosione che rischiavano di compromettere la stabilità degli argini e degli attraversamenti.
L’intervento del Consorzio consiste nella demolizione della vecchia soglia divelta da passati eventi di piena e nella realizzazione di una nuova soglia con l’inserimento a valle di una contro soglia. I lavori sono concordati con il Genio Civile della Regione Toscana e condivisi anche con la locale sezione di pesca sportiva della FIPSAS con la quale è stato concordato che all’interno delle due soglie sia realizzata una vasca con fondo irregolare particolarmente adatta per i pesci, che insieme ai volatili potranno godere anche della presenza di molta più acqua anche a monte del luogo di intervento.
Dal punto di vista idraulico, il lavoro servirà a riportare allo stato di funzionamento della vecchia briglia poi diruta, con un fondo stabilizzato e rialzato dal deposito di sedimenti che contribuirà, dunque, ad evitare le erosioni di sponda fin troppo frequenti in quel tratto.
Altro vantaggio in termini idraulici sarà la stabilizzazione del fondo in prossimità del viadotto che collega la città all’area commerciale e alla Firenze-Siena, le cui pile andavano via via scoprendosi proprio a causa dell’erosione di fondo dell’alveo.
«Prosegue così l’attenzione particolare ai corsi d’acqua di Poggibonsi, condivisa con l’Amministrazione Comunale e i cittadini, anche in occasione di recenti incontri e sopralluoghi pubblici – commenta il Presidente del Consorzio Marco Bottino – Questo è un intervento davvero importante perché con la ricostruzione di un’opera andata distrutta si riesce a donare nuova stabilità all’alveo del torrente, decoro alla città, acqua ai pesci e agli uccelli, contribuendo anche a risolvere la questione del progressivo scalzamento delle pile di una bretella viaria fondamentale per la zona».
In questi stessi giorni il Consorzio ha affidato anche la progettazione della riqulificazione della zona de Il Masso, come d’accordo con Comune e cittadini dopo gli interventi dell’estate scorsa, per i quali servirà uno sforzo da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti per reperire i finanziamenti necessari.
Già realizzata la prima briglia, i lavori stanno procedendo per scavare all’interno della vasca per inserire la scogliera di fondo di forma irregolare per avere un’altezza della vasca di circa 1,50 metri. I tecnici del Consorzio spiegano che: «appena completata anche la seconda briglia l’acqua dovrebbe salire fino a lambire le prime file della scogliera, ma già adesso con la nuova soglia il fondo alveo si è rialzato visibilmente verso monte fino ad una distanza di circa 400 metri andando a ricreare il giusto livello al basamento in calcestruzzo delle pile del ponte, prima visibilmente scalzate».
Pubblicato il 18 luglio 2019