Poggibonsi, cresce l’attesa per “E se... i periodi ipotetici”. Unica data toscana per Spinetti e Magoni

Manca poco a “E se…. I periodi ipotetici”. Tre giornate, dal 6 all’8 aprile in cui saranno a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa Alessandro Fo, Sergio Givone, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Giovanni Brizzi, Marco Valenti, Emmanuela Carbé, Vanni Santoni, Fabio Deotto, Bruno Arpaia, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti accompagnati da Simone Lenzi, Ginevra di Marco, Francesco Magnelli e Andreino Salvatori in un omaggio a Margherita Hack

 
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Unica data in Toscana per il tour di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, una delle prime presentazioni de “La stanza profonda” di Vanni Santoni (Laterza) fresco di candidatura al premio Strega, un parterre di artisti, scrittori, studiosi di eccezione che per tre giorni si interrogheranno e dialogheranno sui periodi ipotetici. Manca poco a “E se…. I periodi ipotetici”, festival dedicato al fascino delle ucronie e delle distopie, ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla. Tre giornate, dal 6 all’8 aprile in cui saranno a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa Alessandro Fo, Sergio Givone, Franco Cardini, Alessandro Barbero, Giovanni Brizzi, Marco Valenti, Emmanuela Carbé, Vanni Santoni, Fabio Deotto, Bruno Arpaia, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti accompagnati da Simone Lenzi, Ginevra di Marco, Francesco Magnelli e Andreino Salvatori in un omaggio a Margherita Hack.

Già sold out i periodi ipotetici del pomeriggio di sabato 8 aprile. Una giornata, quella di sabato, che si svolgerà interamente alla Fortezza Medicea di Poggibonsi. Alle 11 visita all’Archeodromo e alla Fortezza e alle 11.30 “1270. E se Poggio Bonizio non fosse stata distrutta…”. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Giovanni Brizzi, Franco Cardini, Marco Valenti, Alessandro Barbero daranno vita a quattro periodi ipotetici (posti esauriti, per accedere alla lista d’attesa scrivere a la Scintilla). Sarà possibile partecipare ad un pranzo/conversazione con gli ospiti presso la piazza d'Armi della Fortezza. Il menù è curato dall'Osteria del cassero (ore 13,15, per prenotarsi scrivere a [email protected]).

“E se…. i periodi ipotetici” inizia giovedì 6 aprile a Bottega Roots a Colle di Val d’Elsa con, alle 18, “Uomini e topìe”, dialoghi su ucronie, utopie e distopie tra Emmanuela Carbé, Fabio Deotto, Vanni Santoni. Alle 21 Bruno Arpaia con “Qualcosa, la fuori” (Guanda) e alle 21.45 “Viva Margherita! L'anima della terra vista dalle stelle”, performance artistica con immagini, interviste e canzoni di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andreino Salvadori per ricordare Margherita Hack. 

Venerdì 7 aprile “E se” si sposta al teatro Politeama con, a partire dalle 17,30, Sergio Givone “Luce d’addio. I dialoghi dell’amore ferito” e Alessandro Fo con “Upoesie. Luoghi in attesa” (gabinetti, mezzi di trasporto, ospedali, ospizi, stadi, chiese, cimiteri, prigioni, elettrauto: ogni luogo è un altro luogo). Alle 21 in Sala Corman “Musica Nuda” con Petra Magoni, Ferruccio Spinetti, Simone Lenzi. Prevendite su circuito Box office e Ticketone oppure presso Discoshop Poggibonsi. Evento unico pensato per il Festival.

“E se… I periodi ipotetici. Di ucronie, distopie e altre immaginazioni” è ideato e organizzato dall’associazione La Scintilla in collaborazione con Bottega Roots, Amici di Romano Bilenchi, Fondazione ELSA, Music Pool. Ha il sostegno di Panurania (main sponsor) e di Banca di Cambiano e il patrocinio del Comune di Poggibonsi. Direzione artistica e scientifica di Dario Ceccherini, Sara Marzullo e Marco Valenti.

Per info e prenotazioni: pagina fb de la Scintilla e [email protected]

Per vedere il programma completo, leggi: E se Napoleone avesse vinto a Waterloo? Arriva a Colle e Poggibonsi “E se... I periodi ipotetici”

Pubblicato il 1 aprile 2017

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