Forse la maggior parte dei poggibonsesi nemmeno si immagina che Montemorli, il piccolo borgo che si trova ad appena cinque minuti di macchina dalla città valdelsana, esista dal 1.100. Anticamente era un convento di frati olivetani e oggi, più di mille anni dopo, è un'azienda agricola che si è fatta conoscere soprattutto per l'olio e per il vino. Da più di cinque generazioni appartiene alla famiglia Conforti, che con amore e dedizione porta avanti un'attività tanto antica quanto ricca di fascino. Un'attività che si basa in particolar modo sulla produzione vinicola e sulla coltivazione degli ulivi, ma che da un po' di tempo a questa parte comprende anche la lavorazione dell'orto.

Da cinque anni, infatti, a Montemorli si possono trovare persino verdure e ortaggi genuini, attentamente coltivati secondo i principi dell'agricoltura biologica. Se ne occupa Carlo (il primo in alto a destra, nella foto di gruppo), che ci spiega com'è nata questa nuova passione (in realtà non poi così nuova, come vedremo più avanti). «Prima di cinque anni fa usavamo l'orto della fattoria, per uso personale - spiega -. Abbiamo iniziato a vendere ortaggi quasi per scherzo, perché capitava sempre più spesso che alcuni amici ci chiedessero delle verdure. Poi, piano piano, ci siamo allargati e ora, oltre all'orto qui a Montemorli, abbiamo anche un altro appezzamento qui vicino, perché non riuscivamo più a soddisfare tutte le richieste».

Ce lo racconta con grande soddisfazione, mostrandoci, tra un cliente e l'altro e con suo figlio Eugenio che lo segue passo passo, le piante da lui coltivate.

«Ho ripreso - continua - un mestiere che una parte della mia famiglia ha sempre fatto. Mio nonno materno ha fatto proprio l'ortolano, produceva per la grande distribuzione. I miei bisnonni paterni lavoravano invece qui a Montemorli nelle vigne e allo stesso tempo avevano gli orti a Poggibonsi nella zona che è proprio chiamata "Orti". E' una cosa che c'era, quindi, che fa parte del DNA dei Conforti».

Potremmo definire l'agricoltura biologica una specie di ritorno al passato, perché non vengono utilizzati tutti i diserbanti che sono venuti fuori negli ultimi quarant'anni. L'uso forzato di pesticidi, concimi chimici, diserbi provoca l'inquinamento dell'aria, da un lato, e l'impoverimento dei terreni, dall'altro. In poche parole il biologico è una coltivazione naturale, senza prodotti di sintesi chimica, nel rispetto delle rotazioni agricole. Vengono usati quindi solo concimi naturali (stallatico, macerati di erbe, ecc). Si tratta di uno stile di vita più sano e più genuino, a cui corrisponde allo stesso tempo un maggiore rispetto per l'ambiente e per il terreno.

Secondo un articolo riportato su GreenStyle, già nel 2015 ben il 20% degli italiani preferiva acquistare prodotti biologici, seguendo quindi un'alimentazione più salutare. Un dato, che prevedibilmente ha tutta l'aria di aumentare nel 2016.

Ma come si riconosce il vero biologico sui banchi del mercato? Il concetto di stagionalità può aiutare il consumatore a distinguere i prodotti veramente biologici da quelli che vengono spacciati per tali. Tuttavia, Carlo invita sempre i propri clienti ad andare a Montemorli, a verificare di persona le verdure che vi si trovano e le condizioni dell'orto, in modo da instaurare con loro un legame di fiducia.

Insomma, chi abita in Val d'Elsa e decide di seguire un'alimentazione biologica, più sana e che rispetti l'ambiente circostante, non può non provare l'Orto di Carlo a Montemorli, una garanzia in termini di qualità e di prezzo.

Per maggiori informazioni:
Località Montemorli, Poggibonsi
Tel. 3331119399
Sito www.montemorli.it
Fb: Conforti Ortaggi

Alessandra Angioletti

Pubblicato il 19 luglio 2016