Poggibonsi festeggia i 75 anni dalla Liberazione
Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell'antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l'impegno della Resistenza
Giovedì 18 luglio ricorre il 75esimo anniversario della Liberazione di Poggibonsi dal nazifascismo, con la fine della guerra e l'arrivo delle truppe alleate del generale Juin e delle brigate partigiane. Le celebrazioni ufficiali promosse dall'Amministrazione e dalla sezione locale dell'Anpi cominciano alle ore 9 in Piazza 18 luglio con la deposizione della corona sulla lapide in memoria della Liberazione. A seguire, al sottopasso di Largo Gramsci all'opera di Franco Giannini "La Liberazione" (ore 9.30), gli interventi istituzionali. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La Liberazione di Poggibonsi. La storia
Poggibonsi fu liberata dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l'occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d'Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all'avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d'Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell'occupazione tedesca.
Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell'antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l'impegno della Resistenza.
Pubblicato il 16 luglio 2019