Poggibonsi, il gruppo Fratres festeggia 60 anni di vita
I gruppi 'Fratres' sono nati in seno alla Confederazione delle Misericordie d'Italia, di cui fanno parte integrante, con le stesse finalità religiose ed umanitarie. Anche la storia dell’associazione 'Fratres' di Poggibonsi è strettamente legata a quella della Misericordia cittadina, nell'ambito della quale un piccolo gruppo di persone nella primavera del 1959 formarono un comitato promotore nel tentativo di dare vita ad un Gruppo donatori ed ottemperare a tutti gli impegni che la nuova Istituzione avrebbe comportato
Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Poggibonsi festeggia il sessantesimo anniversario dalla sua nascita. Ben oltre mezzo secolo di vita che sarà celebrato con una tre giorni in programma tra il 29 novembre e il primo dicembre 2019. Molte le iniziative in scaletta, a partire dal venerdì al sabato fino alla domenica, giornata clou.
Il programma
Si parte venerdì 29 novembre alle 21.15 nella sala “Campatelli” della Misericordia di Poggibonsi dove è in programma “Il valore della donazione”. Tavola rotonda presieduta dal professor Pierluigi Rossi Ferrini, docente di ematologia presso l’Università di Firenze e dal professor Massimo Maccherini, cardiochirurgo responsabile del programma trapianti di cuore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Sabato 30 novembre dalle 8.45 alle 14.30 nella sala “Campatelli” della Misericordia di Poggibonsi si svolgerà il VII Meeting dei Giovani Fratres della Toscana. Dalle 18 al Bar Paolina ci sarà l’evento “ChoccoFratres”.
Domenica 1° dicembre si inizia alle 10.00 in Largo Gramsci con la benedizione da parte di Sua Eccellenza Monsignor Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Siena, del nuovo mezzo di trasporto, realizzato dal Gruppo Fratres Poggibonsi e dalla Misericordia di Poggibonsi. Alle 11.00 nella Chiesa di Santa Maria Assunta si svolgerà la Solenne Concelebrazione presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Siena, e trasmessa in diretta da RAI 1 - A Sua Immagine. Alle 13.00, pranzo dei donatori in località Fosci. A seguire ricca lotteria, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza alle Suore Francescane Angeline di Poggibonsi. Molti i donatori che saranno premiati in occasione del pranzo.
Il nuovo direttivo presieduto da Giovanni Forconi ha lavorato assiduamente per l’organizzazione di questo atteso sessantesimo anniversario della fondazione del Gruppo.
«Il nostro gruppo Fratres Donatori Sangue di Poggibonsi – spiega il Presidente, Giovanni Forconi - quest'anno raggiunge un traguardo importante, festeggia 60 anni della sua fondazione. Ci saranno vari momenti per ricordare a tutti l’importanza della donazione. Chi mi conosce, conosce la mia insistenza, a volte anche eccessiva nel chiedere alle persone di farsi donatori, ma non mi stancherò mai, perché donare sangue è donare vita. Quando una persona decide di donare qualcosa di se ad un altro, è difficile impedire al proprio orgoglio di fare la sua parte e non per niente facile, ma quando incontro persone che per vari motivi, oltre alle cure farmacologiche hanno avuto bisogno anche di trasfusioni di sangue e ringraziano le associazioni per quello che hanno ricevuto, allora la mia insistenza trova ancor più modo di esistere. Grazie a tutti coloro che decideranno di accogliere questo invito nella speranza di vedere il nostro gruppo crescere sempre di più e raggiungere traguardi importanti. Le cose si fanno insieme, e tutti possiamo fare qualcosa. Chi non può essere donatore si faccia promotore verso familiari, parenti e amici. Grazie di cuore a tutti».
I numeri della donazione poggionsese
I Fratres di Poggibonsi oggi sono una realtà molto importante in provincia di Siena in tema di donazione di sangue. Anche i numeri parlano chiaro.
Nel 2019 i donatori attivi sono 1402: 888 maschi e 514 femmine. Donatori che hanno donato nel 2019: 1010 di cui 673 maschi e 337 femmine distribuiti nelle seguenti fasce di età: 18/25 numero 84, 26/35 numero 136, 36/45 numero 222, 46/55 numero 334, 56/65 numero 210 e 65/70 numero 24. I nuovi donatori del 2019 sono 94 di cui 50 maschi e 44 femmine: età 18/25 numero 34, età 26/35 numero 20, età 36/45 numero 19 ed età 46/55 numero 5. Dal 1959 ad oggi le donazioni effettuate sono state 80501 con 26124 litri di sangue. Nel 1959 le donazioni furono 139 contro le 1466 di fine ottobre 2019.
Cifre esponenziali che testimoniano un impegno continuo e proficuo nell’attività di donazione del sangue che in sessanta anni ha coinvolto migliaia di volontari.
La storia
I gruppi “Fratres” sono nati in seno alla Confederazione delle Misericordie d’Italia, di cui fanno parte integrante, con le stesse finalità religiose ed umanitarie. Anche la storia dell’associazione “Fratres” di Poggibonsi è strettamente legata a quella della Misericordia cittadina, nell’ambito della quale un piccolo gruppo di persone nella primavera del 1959 formarono un comitato promotore nel tentativo di dare vita ad un Gruppo donatori ed ottemperare a tutti gli impegni che la nuova Istituzione avrebbe comportato.
Lo stesso vice Governatore Lirio Lanfredini, il dottor Giovanni Consortini, l’ostetrica Ersilia Lotti e il signor Bruno Cioni si sobbarcarono tale oneroso impegno ed i loro sforzi furno presto coronati dai primi successi. In breve tempo, infatti, si formò un nutrito gruppo di circa 100 donatori e fu istituito il primo comitato direttivo presieduto dallo stesso Lirio Lanfredini. Segretario fu eletto Fazio Morelli, altra persona di spicco nella storia del sodalizio, mentre il medico designato alla tutela della salute dei donatori fu il dottor Giovanni Consortini.
Da allora acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta, con direttivi in cui le persone hanno sempre lavorato con grande impegno e un fortissimo senso dell’altruismo. Il Gruppo donatori di sangue “Fratres” poggibonsese si presenta oggi solido e ben nutrito, con molti donatori attivi che ne fanno un fiore all’occhiello anche a livello nazionale, dove risulta essere il più numeroso.
Vanta una nuova e decorosa sede presso la nuovissima struttura della locale Confraternita di Misericordia, in Via Volta.
Pubblicato il 28 novembre 2019