Poggibonsi, le opposizioni si uniscono sulla gestione dei lavori pubblici: «I cittadini necessitano di risposte»
«La opposizioni di Poggibonsi si uniscono sul tema caldo della gestione dei lavori pubblici in città, lavori che stanno creando continui disagi e danni ai cittadini dopo gli allagamenti e le interruzioni continue nell’erogazione dell’acqua». Inizia così una nota congiunta di Alessandra Ticci di Forza Italia, Francesco Michelotti e Simone de Santi di "Insieme Poggibonsi" e Simone Mircoli del Movimento 5 Stelle, che sono le forze di opposizione in consiglio comunale della città valdelsana
«La opposizioni di Poggibonsi si uniscono sul tema caldo della gestione dei lavori pubblici in città, lavori che stanno creando continui disagi e danni ai cittadini dopo gli allagamenti e le interruzioni continue nell’erogazione dell’acqua». Inizia così una nota congiunta di Alessandra Ticci di Forza Italia, Francesco Michelotti e Simone de Santi di "Insieme Poggibonsi" e Simone Mircoli del Movimento 5 Stelle, che sono le forze di opposizione in consiglio comunale della città valdelsana.
«I lavori di via Redipuglia - proseguono le opposizioni -, presentati dall’Assessore Becattelli come grandi opere attese da 60 anni a Poggibonsi, si stanno rivelando un buco nell’acqua per questa Amministrazione; un esempio di gestione dilettantesca delle operazioni, con la conseguenza di grandi disagi per la cittadinanza e per i commercianti della zona. Marciapiedi molto larghi, parcheggi altrettanto stretti e notevolmente diminuiti in numero, rispetto a quelli storicamente presenti. Danni a negozi e allagamenti ormai all’ordine del giorno sono il triste epilogo di questo primo intervento così tanto pubblicizzato dal Sindaco Bussagli e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Becattelli».
«I lavori di via Redipuglia non sono ancora ultimati e durante l’esecuzione i dubbi sono stati molteplici, come quelli sollevati anche da un'interrogazione del gruppo consiliare Insieme Poggibonsi, circa le operazioni di lavaggio del manto stradale i cui reflui venivano smaltiti direttamente nella fognatura pubblica - si legge ancora nella nota -. L’intervento in Via Redipuglia può essere quindi sintetizzato in una serie di errori, rotture, allagamenti, ritardi e danni alle attività commerciali per i quali è impensabile stare fermi a guardare. Ci domandiamo quindi e con preoccupazione come verranno gestiti i prossimi lavori in città, visto il malcontento dilagante della cittadinanza ed i non pochi disagi che si sono venuti a creare».
«Riteniamo che la responsabilità politica sia del sindaco e soprattutto dell’assessore ai Lavori Pubblici Becattelli che, se si sono dimostrati incapaci di gestire opere di manutenzione di una strada, figuriamoci cosa possono combinare con lavori più complessi di recupero urbanistico, come nel caso del centro storico e di Piazza Mazzini - spiegano le opposizioni congiunte -. A tale proposito l'attenzione è tale da presentare congiuntamente una interrogazione per il prossimo consiglio comunale, con la firma di Forza Italia, Insieme Poggibonsi e del Movimento 5 Stelle, in cui andremo unitamente a chiedere conto del lavoro dell’Assessore Becatelli che, assieme al Sindaco Bussagli, continuano a dimostrarsi inadeguati ad amministrare questa città e soprattutto a rispondere a quelle che sono le esigenze effettive della sua cittadinanza».
«Troppo facile parlare di rilancio territoriale se poi non ci sono i servizi e le infrastrutture - continua la nota -. Troppo facile parlare di Cassero, quando i commercianti sono costretti a giorni di chiusura forzata a causa di lavori mal fatti. Troppo facile parlare di benefici al commercio ed alla cittadinanza, quando i parcheggi sono pochi e non idonei per poter effettuare adeguatamente la sosta. Troppo facile non parlare di Medioevo quando ogni giorno i cittadini non sanno se potranno o meno godere del lusso di avere acqua corrente in casa!».
«Aspettiamo il risultato finale con la speranza di sbagliarci. Intanto però, sulla qualità dei lavori i dubbi ci vengono, basta pensare a via Borgo Marturi con il suo asfalto rifatto e dopo nemmeno un anno già a fare i conti con numerose crepe - concludono le opposizioni -. Ai posteri l'ardua sentenza, noi intanto aspettiamo il prossimo consiglio comunale, nel quale ci auspichiamo risposte concrete e con meno falle dell'asfalto sul quale ogni giorno ormai camminiamo».
Pubblicato il 16 marzo 2017