Poggibonsi, lo sportello per la volontaria giurisdizione funziona e cresce

132 giorni di apertura, 63 pratiche aperte, 48 tipi di richieste e attività svolte, 153 le persone che hanno fruito dei servizi dello Sportello territoriale della Valdelsa per la Volontaria Giurisdizione. E' un bilancio positivo quello del primo anno di attività dello Sportello aperto in piazza Gerini nel novembre 2015 come risposta ai bisogni di informazione, orientamento e supporto ai cittadini a seguito dell'accorpamento dei presidi giudiziari presso il Tribunale di Siena ed in particolare della soppressione degli uffici giudiziari di Poggibonsi

 
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132 giorni di apertura, 63 pratiche aperte, 48 tipi di richieste e attività svolte, 153 le persone che hanno fruito dei servizi dello Sportello territoriale della Valdelsa per la Volontaria Giurisdizione. E' un bilancio positivo quello del primo anno di attività dello Sportello aperto in piazza Gerini nel novembre 2015 come risposta ai bisogni di informazione, orientamento e supporto ai cittadini a seguito dell'accorpamento dei presidi giudiziari presso il Tribunale di Siena ed in particolare della soppressione degli uffici giudiziari di Poggibonsi. 

L'attività dello Sportello è stata al centro di un incontro che si è svolto questa mattina, 14 dicembre, alla presenza del presidente del Tribunale di Siena Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone che ne ha parlato come di «punto di eccellenza della Giustizia nel territorio senese. Giustizia vicina al cittadino e modello da esportare in altre realtà del territorio nazionale». Il progetto è stato oggetto di particolare attenzione da parte del Presidente nella relazione inviata alla Corte d'Appello di Firenze per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2017.

Presenti all'incontro Loriana Bettini, Cancelliere del Tribunale di Siena, David Bussagli, Sindaco di Poggibonsi, Filomena Convertito, Assessore alle Politiche Sociali, Maria Caccamo presidente del Circolo Acli di Poggibonsi e i volontari dello Sportello. L'idea, promossa dal Tribunale di Siena, nasce infatti collaborazione con la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, il Comune di Poggibonsi, l'Acli, l'Auser, la Pubblica Assistenza e la CNA.0

 «Una risposta concreta che nasce dal territorio - ha detto il Sindaco David Bussagli - per restituire vicinanza e accessibilità ai servizi della Giustizia. Tutto è stato possibile grazie ad una forte collaborazioni istituzionale che ha visto le amministrazioni e il mondo dell'associazionismo interagire direttamente con il Tribunale. Ringrazio il Presidente del Tribunale per la presenza e gli apprezzamenti. Ringrazio i volontari e tutti coloro che ne permettono il funzionamento. Il bilancio di questo primo anno è positivo non solo per il numero delle procedure seguite ma anche per la sua funzione di osservatorio sulle necessità espresse dalle famiglie, dalle persone fragili, dagli amministratori di sostegno e dagli stessi operatori volontari. Da questa richiesta è nata l'esigenza di porci nuove sfide e programmare una implementazione dei servizi».

Lo Sportello è gestito dai volontari delle associazioni cittadine, appositamente formati, che hanno aderito con entusiasmo al progetto e che nel tempo sono riusciti a costruire un forte legame collaborativo mettendo le proprie esperienze individuali a servizio della comunità. Il cittadino, senza passare dalla Cancelleria del Tribunale può ricevere informazioni e supporto per tutte le attività connesse all'amministrazione di sostegno e non solo. 

E' Maria Caccamo, presidente Acli di Poggibonsi e coordinatrice dei volontari, che ne ricorda le funzioni. "Lo Sportello consente di depositare le istanze per la nomina di amministratori di sostegno e ricevere tutte le informazioni, documenti e provvedimenti del Tribunale riavvicinando così la Giustizia ai cittadini anche grazie ad una nuova capacità di comunicare e spiegare le procedure giudiziarie con un linguaggio semplice. L'affluenza è stata costante, sia da parte di persone con tutele ormai consolidate, che da cittadini che dovevano iniziare tale percorso".

«Gli stessi utenti - afferma Loriana Bettini che ha curato il progetto - hanno manifestato la necessità di conoscere e ricevere, oltre ai dati burocratici, soprattutto chiarimenti pratici con un linguaggio chiaro e semplice. Grazie a questo progetto e all'impegno di tutti i protagonisti siamo riusciti a garantire al cittadino di presentarsi in Tribunale un unica volta, cioè per l'udienza davanti al Giudice Tutelare. L'attività di sportello consente inoltre di filtrare l'accesso alla cancelleria giudiziaria favorendo anche l'efficienza dell'ufficio pubblico nel suo complesso».

Il sevizio rappresenta la prima esperienza del genere in Toscana, realizzata a costo zero nell'ambito del progetto senese Giustizia Insieme. Presso lo Sportello si può ritirare la modulistica, le copie conformi, depositare il rendiconto periodico o presentare istanze intermedie alla pratica di amministrazione di sostegno.

Nuovi servizi - "La sperimentazione fatta sino ad oggi - afferma Bettini - è andata oltre ogni aspettativa ed ha evidenziato nuovi bisogni dell'utenza e anche richieste di altre Associazioni di aderire al protocollo d'intesa. Per questo, insieme ai volontari abbiamo deciso di allargare l'offerta e già da oggi sarà possibile rivolgersi allo Sportello per tutte le domande di straordinaria amministrazione per i minori come ad esempio le richieste per incassare una somma dall'assicurazione o per accettare un'eredità, vendere o acquistare un immobile, investire delle somme, eccetera".

Lo sportello per la volontaria giurisdizione è aperto ogni venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Allo Sportello possono rivolgersi i cittadini di Poggibonsi, Colle di Val d'Elsa, Casole d'Elsa e San Gimignano.

Pubblicato il 14 dicembre 2016

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